Il successo planetario di Quasi Amici ha sdoganato il talento comico di quell'armadio d'ebano pieno di muscoli che corrisponde al nome di Omar Sy, col rischio sempre più concreto che quel magico personaggio che gli ha regalato la notorietà diventi una specie di scheletro nell'armadio da portarsi nel proseguio della carriera.
L'Ousmane Diakitè di questo film appare infatti come figlio naturale del Driss dell'altro film,uno indurito dai casi della vita però capace sempre di sorridere davanti a tutto, impegnato in una storia un po' diversa che cerca di contaminare la commedia con la classica struttura del polar francese.
Ne esce fuori un poliziesco all'acqua di rose che rispetta in pieno i canoni del buddy movie americano , quello che si riconosce nei canoni stilistici mostrati da film come 48 ore o Arma Letale.
Due agenti molto speciali gioca interamente , pregio e limite allo stesso tempo, sulle contrapposizioni dei due protagonisti: uno bianco e uno nero, uno ama il Belmondo di Joss il professionista, l'altro ha come idolo incontrastato Eddie Murphy ( al punto da avere il tema portante della colonna sonora di Beverly Hills Cop come suoneria al telefonino) , uno che aspira a frequentare il salotto buono della società parigina, l'altro che frequenta posti meno raccomandabili e se ne frega beatamente dell'alta società.
Con la progressione del film ci si accorge di quanto il figlio della banlieue sia quello più rigido moralmente, attento a crescere da solo un figlio che si dimostra molto sveglio, mentre quello che dovrebbe essere quello più inserito in codici comportamentali più conformisti sia in realtà protagonista di una vita notturna sregolata e piena di eccessi.
Anzi l'intreccio poliziesco è piuttosto maltrattato preferendo inserire gags divertenti in una narrazione che per il resto regala poche sorprese.
La cosa che evidentemente interessa ai produttori e realizzatori di questo film è una dose di sano e robusto intrattenimento al costo di prendere in giro un genere cinematografico sacro in Francia , quale il polar, anzi contaminandolo col classico poliziesco/buddy movie all'americana.
Un film fatto esclusivamente per il pubblico che abiura consapevolmente da qualsiasi ambizione autoriale ma che dimostra come l'industria francese abbia raggiunto un livello di confezione tale che non ha nulla da invidiare al modello hollywoodiano.
Il pubblico ha risposto positivamente: in Francia nonostante a Natale si scontrasse con grossi calibri ha incassato oltre 15 milioni di euro.
Nulla di paragonabile all'exploit dell'anno prima con Quasi Amici ma non male per essere un prodotto totalmente autoctono.
In questi tempi di crisi poi....
( VOTO : 6 + / 10 )