Due anni che sei con noi. Due anni che spesso vorrei poter fermare perché probabilmente non ci saranno altri figli dopo di te.
Sei stato voluto e desiderato, tanto. A volte mi chiedo se in te c’è un po’ dei tuoi fratelli mai nati.
Ho lavorato molto con te nel grembo per prepararti la nostra nuova casa. Forse per questo sei nato un mese prima, pochi giorni dopo aver piantato i tulipani in giardino.Ma tu eri già pronto, non hai avuto bisogno di nessuna cura speciale. Pronto a farmi provare una maternità diversa, appagante, fatta solo di tenerezza. Con una richiesta chiara corrispondente ad ogni tuo pianto, con un causa-effetto senza complicazioni.Mi hai liberato dai miei sensi di colpa perché mi hai dimostrato che ogni bambino è un essere unico che può essere certo influenzato dall’ambiente e dall’educazione, ma che nasce e resta con il proprio temperamento.
Tu così diverso da tuo fratello, nell’aspetto e nell’indole, ma che siete due facce della stessa mela, perché in ognuno di voi c’è qualcosa di noi. Tuo fratello, che ti fa piangere spesso perché soffre da quando sei entrato nella nostra vita, ma che tu seguiresti anche in capo al mondo. Tuo fratello che sono sicura ti vuole bene e prima o poi ce la farà ad amarti senza riserve e a capire che il nostro cuore è abbastanza grande per tutti e due. E’ il tuo compagno di giochi preferito, di quei giochi turbolenti e di eccitazione che fai solo con lui.Non ti fidi ancora a dargli la mano quando camminiamo. Forse capisci che è per lui se non ti abbiamo dato tutte le coccole che avremmo voluto?
Ti mangio di baci solo quando lui non c’è e cerco di compensarti per quello che non ti do in sua presenza. Quante volte devo togliere il mio sguardo sorridente da te perché mi accorgo che due occhi sofferenti ci stanno guardando… Ma sono certa che lo troveremo il modo perché camminiate a fianco, per mano, per il resto della vostra vita e siate di conforto l’uno per l’altro. Sono certa che la complicità di cui inizio a vedere degli accenni, presto esploderà. Hai dovuto conquistarti l’affetto di tutti tanto era il loro amore per tuo fratello. Ma chi te ne ha dato la possibilità, ha ricevuto in cambio il mio stesso appagamento.Sei di una dolcezza incredibile quando vuoi che ci tocchiamo reciprocamente il naso con le dita prima della nanna, quando al mattino arrivi in cucina con i tuoi due cuscini inseparabili che hanno attraversato il mondo con te.
Quando più volte durante il giorno smetti all’improvviso di fare quello che stai facendo, corri a cercarmi e ti stringi forte al mio collo con le tue braccine, appoggiando la guancia sulla mia con il viso estasiato. Può una madre ricevere dono più grande?Ma sai essere anche risoluto e molto forte: quando vuoi una cosa non molli mai e puoi piangere anche a lungo con tutta la tua disperazione.
In questa confusione di lingue non parli ancora, ma con un susseguirsi di “A A” in mille intonazioni diverse fai lunghi dialoghi. Con una mimica facciale che ci fa morire dal ridere. Adoro la tua bocca a cuore che si atteggia nelle espressioni più varie. A volte è stupore e meraviglia, a volte è paura, rabbia o determinazione, ma poi finisce che sempre si trasforma in un bellissimo sorriso.
Adoro le tue ciglia, lunghe come quelle di papà, ma arricciate all’insù come le mie. Le adoro con la palpebra serrata quando il sonno finalmente ti invade.Le guarderei per ore e a volte lo faccio.Le adoro con le palpebre abbassate quando giochi concentrato e sembra che tu stia decidendo le sorti del mondo.Amo immensamente quelle tue stesse ciglia quando contengono lo spalancarsi dei tuoi grandi occhi scuri, ma pieni di luce. Dei tuoi occhi, qui, nessuna fotografia perché la loro preziosità è solo per noi che ti amiamo.Buon compleanno amore mio. Ti auguro che la luce nei tuoi occhi non manchi mai.