Abbiamo due anni, siamo grandi! Letteralmente: i nostri numeri non scherzano, se si pensa che siamo comunque un blog “di nicchia” che si occupa di temi non generalisti, pubblichiamo solo in italiano (finora, ma presto cambierà) e non ci facciamo pubblicità, ma i nostri contatti vengono solo dalle scelte spontanee della rete. L’ultimo anno è stato un crescendo, e nel mese scorso abbiamo raggiunto quota 15.924 contatti. Niente male, eh? Ovviamente non ci accontentiamo.
Abbiamo però deciso di rivelare chi siamo: il gioco dell’anonimato è durato abbastanza. In realtà non era affatto un gioco ma la volontà di evidenziare il valore del gruppo, della comunità; di far capire che il gruppo vale più del singolo blogger e che l’unione fa la forza. L’intenzione è ancora oggi più viva che mai. È stato facile però, per amici o anche semplici conoscenti, scoprire chi sono veramente i Filelleni. Mentre non è stato facile spiegare il significato di “gruppo” a chi ha contribuito al blog con qualche scritto, ma avrebbe voluto almeno leggere la propria firma.
La ragione più vera del nostro “coming out” è però un’altra. Un blog è fatto di informazione ma anche di riflessioni e commenti. È scelta continua di trattare un argomento e trascurarne un altro. Anche se evitiamo accuratamente di far trasparire dal blog le nostre vite, è inevitabile che la scelta stessa degli argomenti sia indirizzata dai nostri interessi ed esperienze di vita. Così Cinzia Dal Maso (effe) è più attenta a quel che accade nel mondo, Simone Foresta (il bagigio) a questioni di iconologia, Maria Chiara Monaco (elle) a quanto accade in Grecia, oltre che nell’università italiana. Quando inoltre riflettiamo su quanto accade, o esprimiamo un parere forte, non vorremmo che la scelta dello pseudonimo venga male interpretata come volontà di lanciare il sasso ritirando la mano. Su tutto quel che scriviamo noi mettiamo la firma. Che è la firma di Filelleni, anzitutto, e poi delle diverse anime che lo compongono.Oggi queste anime rivelano a tutti il loro volto.
Cinzia Dal Maso Simone Foresta Maria Chiara Monaco