Gli esperti di marketing di Fiat Usahanno decisamente una marcia in più rispetto ai loro colleghi del Vecchio Continente. Lo dimostrano gli spot della casa automobilistica torinese negli Stati Uniti: sono più spiritosi e “pepati” rispetto alle pubblicità, talvolta un po’ insipide, che vanno in onda alle nostre latitudini.
Una delle reclame più divertenti è quella che da un paio di mesi va in onda sulle televisioni statunitensi per promuovere la 500L. Lo spot si chiama Sisters: 41 secondi di puro divertimento.
Il plot è presto raccontato: una famiglia di origini italiane raggiunge, a bordo della versione extralarge della 500, una villa. Ad attendere i “paisà” una tipica famiglia borghese statunitense: mamma impeccabile, padre compassatissimo e figlio con una mise harvardiana. Sono White Anglo-Saxon Protestant, o Waps in sigla, cittadini statunitensi discendenti dei coloni inglesi.
Il ragazzo è fidanzato con la figlia degli italoamericani e questo è il primo incontro tra le famiglie. Gli italiani mostrano subito un incredibile calore con un’interminabile sequela di baci e abbracci. Anche il papà italoamericano saluta il futuro consuocero baciandolo sulle guance per lo stupore, e lo sdegno, dell’uomo che si attendeva, al massimo, una stretta di mano. Però le famiglie italiane, come è noto, sono numerose, e mentre l’algido uomo si sta riprendendo dall’eccessiva dimostrazione di affetto del consuocero, scendono dalla 500L due signorine dalla statuaria bellezza. Sono le sorelle della fidanzatina e il papà del futuro sposo si rianima in un baleno e attende di ricevere pari calore dalle due avvenenti fanciulle, nonostante la moglie lo inviti a rientrare in casa. Puro spasso.
In Italia, forse, non c’è bisogno di spot così divertenti per vendere la 500L che, anche grazie a un apposito finanziamento Fiat, si mantiene stabilmente tra le best seller. Ciò non toglie che i pubblicitari a stelle e strisce hanno tutto da insegnare ai loro colleghi europei.