Magazine Cultura

Due chiacchiere con… Elisa Gentile

Creato il 03 novembre 2015 da Nasreen @SognandoLeggend

duecchiacchierecon

Due Chiacchiere con…
Elisa Gentile

intervista microfono

È da poco uscito il secondo libro della “Trilogia delle bugie” di Elisa Gentile, dal titolo “Ti amo perché sei bugiardo”.

Ho avuto il piacere di incontrare Elisa Gentile una domenica di diversi mesi fa.
Approfittando della sua vicinanza alla mia città per una gita col marito, mi faccio sfacciata e la contatto non immaginando che mi avrebbe davvero risposto. E fu così che ci incontrammo, per così dire, a metà strada.

Tutto potevo immaginare tranne di incontrare una persona disponibile e simpatica, aggettivi che estendo anche al signor marito, orgoglioso mentre mi racconta anche lui del sogno avverato della sua Elisa.

Insieme a lei vado ad acquistare il suo romanzo e credetemi che è stato parecchio bizzarro ritrovarsi, tra gli scaffali prima e alla cassa poi, con accanto la scrittrice del libro che tieni tra le mani.

Quel pomeriggio conosco davvero Elisa, una giovane donna che ha il volto e gli occhi pieni di luce, quella luce che vedi nelle persone che hanno la forza di rincorrere i propri sogni e di viverli.

Passano i mesi e nel maggio di quest’anno, complice la presentazione del suo primo libro “Non meriti un minuto in più del mio amore”, vado all’incontro e le chiedo un’intervista che mi concede senza battere ciglio, disponibile come sempre.

Quello che leggerete è più o meno il risultato delle mie domande. Non sono certo nata facendo interviste io ma nel mio piccolo c’ho provato e questo è quello che ne è venuto fuori. Buona lettura.  😉

divisore

 

elisa gentile
autrice
Elisa nasce a Vignola (Modena). Da otto anni vive in Sicilia, dove ha seguito la famiglia e trovato l’amore. Ha cominciato a scrivere per passione delle fanfiction ispirate a Twilight, pubblicandole poi sul proprio blog. Solo un paio di anni fa, incoraggiata dalle sue lettrici, ha deciso di trasformarne una in un romanzo vero e proprio e pubblicarlo solo in versione digitale. Il libro ha scalato le classifiche degli store online diventando un vero e proprio caso tanto da convincere la Newton Compton Editori ad acquistarne i diritti.

Facebook-icon

Bene, ora che abbiamo qualche informazione in più su Elisa vi lascio a questa piccola intervista!

divisore

Intervista

Chi è Elisa Gentile? Dacci tre aggettivi che ti descrivono.

Elisa Gentile è sicuramente una sognatrice che ha desiderato tantissimo realizzare il sogno di scrivere. Non è una persona che si è montata la testa, è una persona normalissima ma in tre aggettivi direi sognatrice, ambiziosa e testarda.

Quando è iniziato l’amore per la scrittura?

Da sempre. Fin da piccola scrivevo poesie. Questa voglia di raccontare, questa passione non si è mai esaurita e non c’è un momento preciso in cui è nata, semplicemente c’è sempre stata da quando ho memoria.

Penso che di una persona si possa conoscere molto in base a ciò che scrive o a ciò che legge. Il tuo primo romanzo “Non meriti un minuto in più del mio amore” pubblicato per Newton Compton ha venduto tantissimo ma cosa legge Elisa? Qual è l’ultimo libro sul comodino?

Adesso sto leggendo Proposta indecente di Emma Wildes, è un romance storico con un pizzico di piccante che non guasta.

Una lettura che consiglieresti tra i romanzi che hai letto?

Il confine di un attimo oppure Oltre le regole.

Un libro che rileggi spesso?

Il mio. (ride) Per ripetermi che l’ho scritto io, che sono io la pazza testarda che tiene tra le mani il suo romanzo.

Un libro che dopo averlo letto ti ha fatto dire: Mannaggia, se solo l’avessi scritto io…

Un libro che avrei voluto scrivere io è sicuramente Il confine di un attimo perché racchiude un po’ tutto, sentimento, erotismo, comicità. Tutto.

Penna o PC?

Penna, tutta la vita. Basta che ho una penna in mano e sto bene. Vedi? Anche adesso. (sorride mostrandomi una penna che tiene tra le dita dopo la fine del firmacopie)

Jayden Selvaggia
Com’è nata la storia di Jayden e Selvaggia, i protagonisti del tuo romanzo?

È nata da una fanfiction. La storia vera e propria, però, è nata da una situazione reale, nel senso che è una storia che potrebbe capitare a chiunque. Ho voluto raccontare una storia normalissima di due persone che si incontrano, si innamorano e di ciò che, per fortuna, può capitare nell’amore e per altri aspetti, purtroppo, di ciò che non deve capitare nell’amore.

Riguardo alla differenza d’età tra i due protagonisti, so che hai ricevuto molte critiche per questo. Come motivi la tua scelta?

Io in prima persona ho tantissima differenza d’età con mio marito e non la sento ma nonostante questo dico che ognuno fa le proprie scelte. Le critiche che ho ricevuto sono state cattiverie che per me possono restare in un angolo.

Una domanda che ti sarebbe piaciuto ti avessero fatto in una intervista e non ti hanno mai fatto.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :