La cosa che odio di più quando stendo è il fatto di dover girare i capi colorati.
Che io all’inizio non lo sapevo, o fingevo di non saperlo, e li lasciavo girati per il verso in cui si indossano.
Diciamo che sottovalutavo la forza del sole, non immaginavo fosse in grado di rendere la maglia lacoste a cui tenevi tanto in un simpatico capo bicolore con una parte superiore rimasta blu scuro (quella che stava in ombra) e l’altra diventata azzurro sbiadito.
Alla fine ho imparato a rivoltare le maglie e i pantaloni prima di stenderli, ma è un’attività che trovo insopportabile.
Specie quando, come stamani, sei a -1°C e le mani sono già congelate per conto loro, senza che si bagnino nell’attività di rovesciamento.
La seconda cosa che odio di più quando stendo sono i sacchettini proteggi-capi-delicatissimi.
Evidentemente un’invenzione femminile, perchè da sempre l’uomo – anche in veste di giovane casalinga come me – sa che nella lavatrice non si nasconde un mostro mitologico che strazia i collant e le magline di sintetico.
Ma siccome la sola cosa più grave di non fare un cazzo in casa è fare qualcosa e sbagliare, dunque ci si adatta e si accettano gli odiosi sacchettini.
La mattina presto, sottozero, le mani già insensibili dal rovesciamento dei capi colorati, tocca pure prendere il fermaglio della cernierina e aprire i sacchetti.
Estrarre le calzine, che sono sempre tantissime, stenderle. Stendere pure i sacchettini.
Finalmente rientrare e scaldarsi le mani sulla brace del camino, se uno ce l’ha.
Magazine Diario personale
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Banalizzazione della morte
L'Uomo uccide. Il mito di Caino è sempre vivo e presente. Il secolo scorso, in cui io sono nata, si è caratterizzato per orribili bagni di sangue in cui, anche... Leggere il seguito
Da Ritacoltellese
DIARIO PERSONALE -
La seconda ondata
Intervista di Peter Jellen. della Rivista Online "Telepolis", a Robert Kurz, del 18 e 19 luglio del 2010 Peter Jellen: Mr. Kurz, negli ultimi tre anni, la... Leggere il seguito
Da Francosenia
CULTURA, OPINIONI, SOCIETÀ -
“Chiedimi quello che vuoi. La trilogia” di Megan Maxwell
La trilogia: Chiedimi quello che vuoi-Ora e per sempre-Lasciami andare via Dopo la morte del padre, Eric Zimmerman, proprietario della compagnia tedesca... Leggere il seguito
Da Vivianap
CULTURA, LIBRI, RACCONTI, TALENTI -
Almanacchorror: Giugno 2015
E' quasi ridicola la quantità di film straordinari che sono usciti a giugno.State a vedere:8 giugno 1984: i patatonissimi mogwai diventano fenomeno di culto.... Leggere il seguito
Da Mariparacchini
CINEMA, CULTURA, HORROR, OPINIONI -
Quel che resta del viaggio – guida rapida su Melbourne e Victoria
In preda a un jet-lag che mi fa addormentare alle dieci della sera e svegliare alle sei del mattino, ho ripreso la mia vita a Barcellona. Sono scesa dall'aereo... Leggere il seguito
Da Giulia Calli
DIARIO PERSONALE, TALENTI -
Famiglia atipica is better than no famiglia
C’era bisogno di un’altra opinione, un altro sproloquio, un altro post sulle famiglie atipiche? Sicuramente no. Avevate bisogno che io mettessi nero su bianco... Leggere il seguito
Da Gynepraio
OPINIONI, TALENTI