Ricordate la famosa frase "Due cuori ed una capanna"?
Si?
Bene, allora vi basta sostituire "un gioiello" ad "una capanna" ed il gioco è fatto!
Due cuori ed un gioiello è la frase che meglio rappresenta Neuf D'Argent, realtà d'oro nata dalla creatività e voglia di fare di Michele Mangano e Fabiana Spadaccini, studenti del biennale di "Design del Gioiello" dell'Accademia Euromediterranea.
Ph. Anna Valentino
Ho visto di presenza alcune creazioni e vi assicuro che il reso è veramente gradevole tanto da spingermi a comprare un paio di orecchini decisamente "siculi"... con tanto di fichi d'india!
L'Accademia Euromediterranea è fiera di tutti i suoi studenti ed è felice quando questi sanno investire sulle loro potenzialità. Così abbiamo deciso di scoprire di più l'anima di Neuf D'Argent.
- Qual è stata la spinta che vi ha portato a creare una vostra realtà?
La realizzazione di gioielli non è soltanto un'attività manuale ma la manifestazione di un modus operandi, di un'identità creativa e di un amore per il gusto e la raffinatezza. Oltre tutto, l'abilità manuale è una sola delle tante componenti di tutto: sono essenziali originalità, inventiva e intraprendenza... Il mestiere non è solo precisione ma anche intuito e grinta!
- Perché il nome Neuf d’Argent?
“NEUF” non è solo un numero ma un punto di svolta, di un nuovo inizio. Con lo stesso coraggio con cui si intraprende un percorso di vita a fianco della persona che si ama, allo stesso modo abbiamo inaugurato un nuovo progetto, frutto del nostro lavoro, dei nostri sacrifici e della nostra passione. Giorno 9 Marzo 2013 ha avuto inizio la nostra storia e quasi per una congiunzione astrale i momenti più importanti delle nostre vite sono legati a questo numero. La luce che è arrivata nelle nostre vite dopo il nostro incontro può essere paragonata al bagliore del primo materiale prezioso che abbiamo utilizzato nelle nostre piccole creazioni: l'Argento.
- Che stile prediligete?
Dovete sapere che l'anima ispiratrice del nostro lavoro di coppia è la componente femminile, nonché la sottoscritta! Personalmente nella mia vita mi sono ispirata sempre ad un'icona mondiale di bellezza, eleganza e stile: la ineguagliabile e immortale Audrey Hepburn. Ho sempre ammirato la sua capacità di coniugare un gusto classico ma allo stesso tempo indiscutibilmente inimitabile. Ancora oggi il famoso marchio “Tiffany & Co.”, prescelto dall'attrice nel celeberrimo film “Colazione da Tiffany” è l' unica gioielleria che merita di essere definita tale. Proprio grazie al mio amore per questo modello e l'eccezionale senso pratico del mio compagno siamo stati in grado di dar vita ad un'attività che se pur ancor piccola e appena avviata ci rappresenta come orafi designer ma sopratutto come persone e come risultato della nostra intesa sul piano sentimentale e lavorativo.
- A che donna rivolgete le vostre creazioni?
Siamo entrambi convinti nell'affermare che non esistono tipi di donna, stereotipi ben definiti e immodificabili. Ogni donna, semplicemente per il fatto di essere donna, è un universo estetico ed emotivo a sè. Ad ogni figura femminile, in base alle linee del volto, del corpo, del grado di intensità dello sguardo e stato d' animo temporaneo o permanente si addice un gioiello diverso; diverso per preziosità del materiale utilizzato, del colore, della dimensione della gemma e dell' effetto e dei contrasti con il colore della pelle della donna che lo indossa. Un vecchi saggio diceva: “NON E' LA DONNA CHE SCEGLIE IL GIOIELLO, MA IL GIOIELLO A SCEGLIERE LA DONNA”. E comunque le nostre creazioni non sono rivolte solamente alle donne ma anche agli uomini.
- Avete un materiale in particolare che preferite utilizzare per la creazione dei vostri gioielli?
Come non esistono “tipi” di donne, non esistono”tipi” di materiali. Tutto viene deciso sul momento, sulla base della personalità del cliente e delle sue aspirazioni. La preziosità del materiale non è necessariamente sintomo di maggiore eleganza e raffinatezza. Tutto sta nel saper indossare con semplicità e gusto.
- Che legame con la Sicilia si trova nei vostri lavori?
La nostra terra è una risorsa inesauribile e spesso non adeguatamente valorizzata come Caltagirone, la quale ci rifornisce le sue ceramiche, e l'Etna che ci permette di utilizzare la sua materia naturale quale la pietra lavica per la creazioni di alcuni gioielli denominati Sicily.
- Quali sono i vostri sogni nel cassetto per Neuf d’Argent?
Ognuno di noi ha dei sogni, desideri non appagati che spera prima o poi si concretizzino. Qualsiasi giovane designer spera, prima o poi, di essere notato e valorizzato. Sfondare, si sa, è un'impresa in questo mondo. Il talento è essenziale, come lo è anche una buona percentuale di fortuna. In ogni caso confidiamo che lo spirito di sacrificio e la tenacia prima o poi saranno fonte di soddisfazione.
- Progetti futuri?
Come già detto, sfondare, affermarsi e un'impresa ardua. I giovani d'oggi si devono confrontare con una dura realtà. Il senso di scoraggiamento che caratterizza le nuove generazioni è davvero una triste realtà, spesso causa di totale inettitudine e epatia. Fortunatamente abbiamo avuto al nostro fianco un valido esempio di uomo, non solo capace di insegnare l'arte dell'oreficeria, ma allo stesso tempo di trasmettere la passione per il nostro lavoro. Ed è al professore Fanciullo che intendiamo ispirarci nel nostro percorso appena intrapreso. La strada è lunga e ”ne siamo consapevoli” impervia. Ma niente si conquista senza il sudore della fronte e una mentalità aperta all' innovazione e alla scoperta. Viaggiare, ricevere nuovi spunti, è essenziale in tal senso. Noi ci promettiamo di non stancarci mai, di essere affamati di conoscenza e di originalità.