La dinastia che portò a Gesù, studiandola a fondo sembra segnata da tre macabri eventi:. due decapitazioni ed una crocifissione.
Un Breve incipit sulla storia Israelitica del periodo:
- Periodo dei Giudici, senza Re
- Re Saul (un pastorello della Tribù di Beniamino) scelto da Samuele, anch’egli un povero. Saul disobbedisce a YHWH ed Esso gli toglie il titolo. Prassi vorrebbe, che il successivo Re d’Israele (intanto Davide regnava solo a Giuda, ed era di tutt’altra discendenza e genealogia di Saul) fosse scelto tra i discendenti del Re defunto.
Re Saul (che a rigor di logica avrebbe dovuto essere detronizzato ipso-facto, visto il tradimento a YHWH) fa regnare, all’età di 40 anni, per due anni il figlio Ish-Baal (nato nel 1047 a.C.) in tutto Israele.
Ed egli fu effettivamente il Secondo Re d’Israele, cioè tutta l’area Caananea verso la Siria e Samaria. A sud Davide regnava “solo” su Giuda città (!).
Saul e gli altri tre fratelli di Ish-Baal morirono nella battaglia di Gilboa, motivo in più per incensare lo stesso come Secondo Re d’Israele. Ne aveva tutte le prerogative. Proclamato Re nell’anno 1007 da Abner, generale degli israeliti, nonché cugino di Saul, il connubio con Abner durò poco e si evidenziarono da subito delle fratture, nonostante il militare lo avesse ufficialmente “unto” come Re.
Abner giocò su due fronti: prese accordi con Davide per detronizzare Ish-Ba’al. Probabilmente arrivò a corrompere le due più fidate guardie del Re: Baanà e Rechab che nel sonno uccisero il loro Re, lo decapitarono e ne portarono il trofeo a David. Qui si pone un problema.
La storia biblica ebraica ci narra di un Davide che non voleva questo e perciò ordinò l’uccisione, a sua volta, dei due sicari. Nei casi di omicidio la prima domanda che si pone un investigatore è: “qui prodest?”, ossia, chi trae vantaggio dalla morte di Ish-Ba’al? Peraltro nella storia dell’ebraismo raramente si ignora, come in questo caso, colui il quale fu “ufficialmente” il secondo re d’Israele. La casata o tribù di Giuda, quindi, passò da fedele a Saul in accordo con Davide alla proclamazione di Davide Unico Re di Giuda.
I contemporanei lo chiamano con nomi composti come Ish-Boshet. “Ish” vuol dire “grande”, il nome composto significava “umiltà” e “sensibilità”.
Gli ebrei lo storpiarono a tal punto da far richiamare il suo nome a quello del Dio fenicio Ba’al, che fu molto avversato da chi credeva in YHWH. Non si nomina nulla di positivo in lui, dopo che David viene proclamato Re, ma probabilmente a portare a questo fu un complotto o, come diremmo oggi, un “colpo di stato” vero è proprio. Perché questo?
Cosa c’era da nascondere dietro la figura di un uomo che fu sempre fedele al padre, durante i suoi due anni di regno non sembra abbia compiuto malefatte, che sarebbero state sicuramente registrate dagli scriba dell’epoca, se non ebrei, quelli dei Regni vicini, sicuramente. Invece sembra che vi sia stata una “cancellazione” dalla storia di questo regnante.
Precedentemente, addirittura, Eshbaal e YHWH erano nomi interscambiabili, quindi, forse, per togliere completamente di mezzo i credenti in Ba’al cancellarono completamente dalla storia il figlio di Saul.
E cosa ne sarebbe stato di Gesù Cristo, se non avesse prevalso Re David? Sono solo due dei grandi misteri che avvolgono il “Libro che ha cambiato il Mondo”.
Written by Roberto Lirussi