Con il termine due diligence si vuole indicare un processo finalizzato ad analizzare i contenuti di un'attività d'impresa allo scopo di realizzare una valutazione, sia essa di natura economica, giuridica, contabile dell'attività stessa.
A tal scopo la principale finalità della due diligence è quella di accertare, attraverso una raccolta specifica ed analitica di informazioni, se vi siano le condizioni di fattibilità o meno di una determinata operazione e contestualmente quali possano essere gli elementi di criticità suscettibili di comprometterne o determinarne un diverso approccio di valutazione.
Esistono naturalmente vari tipi di due diligence, ma ci soffermiamo, conformemente alla presente Rubrica a quella ambientale.
L'operazione di due diligence ambientale permette agli acquirenti- investitori di poter essere informati in modo completo circa i costi aggiuntivi da sostenersi per eliminare eventuali potenziali passività ambientali, relativi al possibile verificarsi di eventi dannosi o all'insorgere di responsabilità, dopo l’operazione di acquisizione.
Costi e Rischi ambientali
Per poter comprendere meglio di quali costi si stia parlando, basti fare riferimento a costi aggiuntivi derivanti dalle spese necessarie per la messa a norma degli impianti che si trovano in uno stato di piena violazione legislativa ambientale e di sicurezza del lavoro.
Sovente, quando si parla di rischio ambientale, ci si riferisce al pericolo connesso al costo dovuto dalla gestione non accorta degli aspetti ambientali delle attività produttive svolte, o di altre che determinano effetti decisamente negativi per l'ambiente. Essi possono essere causati o da una responsabilità diretta da parte di un’azienda, di una fabbrica, di un gestore/proprietario di un immobile o di un’area, relativamente a procedure errate, inefficienti od in violazione di una norma ambientale, o legati da un un’omissione od inerzia di questi soggetti.
L'unica tutela per prevenire tali rischi è rappresentato dalla due diligence ambientale, operazione con la quale si identificano i rischi e le potenziali passività ambientali.
Un’ analisi che dovrà sfociare da una parte in una fotografia dell’attuale situazione e dall’altra in una sintesi dettagliata di interventi che dovranno essere necessari in futuro, per non incappare in tali passività quali, ad esempio, le modifiche dell'impianto, variazioni previste per la produzione, attività di bonifica o messa in sicurezza, il tutto per ottemperare alle previste evoluzioni normative in materia ambientale e di sicurezza sul lavoro.
Risulta evidente che se il potenziale compratore viene a conoscenza prima della vendita di una gravosa situazione ambientale potrà chiedere o una riduzione del prezzo fissato per la vendita della società oppure richiedere al venditore di provvedere agli opportuni adeguamenti legislativi prima della vendita stessa.
Scopo e principali campi di attività della Due Diligence Ambientale
La due diligence ambientale legale può riguardare attività inerenti all'analisi delle performance ambientali, della conformità normativa, dei processi produttivi, della gestione dei reflui di un insediamento industriale, della verifica di presenza di amianto su un terreno o su un immobile ecc..
Lo scopo della due diligence ambientale, è anche quello di far emergere i punti critici di una gestione ambientale da parte dell’ organizzazione manageriale.
Per chiarire gli aspetti ambientali non occorre solo una valutazione dello stato attuale ma anche una storia del sito, relativa all'utilizzo di questo da parte anche delle precedenti proprietà e delle relative attività espletate nello stesso.
Tutto il corposo materiale ottenuto dovrà essere rielaborato in un documento cartaceo, riordinato in modo sistematico, per essere una base per la valutazione da parte dell'acquirente del sito industriale, dell’area, dell’ immobile o dell’azienda, evidenziando con chiarezza e trasparenza i rischi associati a tale gestione indicandone i correttivi normativi per la pianificazione e programmazione degli interventi secondo un principio precauzionale.
L'operazione di dd ambientale legale rappresenta un opportunità per un'analisi e verifica della conformità dell'azienda alla numerosa normativa ambientale in vigore o in via di introduzione, al fine di accertare le generali modalità di gestione degli aspetti ambientali e la valutazione dei conseguenti possibili costi di danni all'ambiente e alla salute.
La due diligence ambientale legale viene spesso richiesta anche per tematiche legate alla sicurezza del lavoro; infatti, le tematiche relative all'ambiente, e alla sicurezza del lavoro sono sinergiche in quanto hanno finalità differenti ma riguardano le stesse produzioni, attività e condotte aziendali.
Difatti oggetto di analisi ambientale sono le c.d. deleghe (oggetto di un precedente articolo) cosi come accade nella sicurezza del lavoro che hanno in comune molti punti anche se ne divergono in altri.
Ma l’analisi delle deleghe in entrambi i casi possono permettere di verificare quali e quante funzioni siano delegate a soggetti che abbiano le corrette competenze e quanto le stesse deleghe siano funzionali ad evitare criticità ambientali od infortuni di lavoro e garantiscano un corretto monitoraggio dei processi aziendali per prevenire uno dei pericoli più importanti in tal senso, ovvero l’inerzia derivanti dalla scelta di non agire.
Segue seconda parte nei prossimi giorni
A cura dello Studio legale Mabe