Foto di scena, Ufficio Stampa Battelli
Roma
Nella bomboniera del Teatro dei Satiri, la sala Agus, nei vicoli di Roma abbiamo visto un lavoro italiano, semplice, senza fronzoli, che strappa qualche risata. Due donne e… un antifurto è un atto unico, scritto da Alessandro Mancini e diretto da Pascal La Delfa.
Al centro della vicenda narrata sul minuscolo palcoscenico, con costumi e scene, tra l’infantile e l’accattivante, di immediato impatto, della creativa Zein Batayneh, si muovono due donne, non più giovanissime e opposte per carattere: Ketty interpretata da Barbara Mazzoni è una don Giovanni al femminile, sempre alla ricerca dell’uomo giusto che non arriva mai. L’altra Serena, interpretata da Angela De Prisco è maniaca dell’ordine, un bel po’ frustrata e molto bacchettona. Nel loro condominio alla periferia della città sono in atto una serie di furti e le due donne decidono di rimediare al problema, acquistando un manichino antifurto che in qualche modo, in maniera grottesca, darà una sterzata alle loro vite.
Il ritmo della commedia è giusto e brillante, ogni tanto tra una battuta e l’altra si riesce anche un po’ a riflettere sulla vita sentimentale di questi giorni, spesso disastrosa.
Il lavoro ha qualche difetto, alcune battute e azioni sono sul limite della volgarità, altre sono scontate, la recitazione a volte è un po’ sopra le righe, ma nell’insieme si passano due ore di leggerezza ed è già un buon risultato. Si replica fino al 24 maggio.
Mauro Pecchenino
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