Due errori

In questa vicenda della videoconferenza tra Obama, Cameron, Sarkozy e Merkel emergono due errori: il primo è di Pistelli (Pd), il secondo è di Frattini. Lapo Pistelli osserva che l’Italia è stata lasciata fuori dalla porta. Potremmo pensare, maliziosamente, che ciò dipenda dai recenti rapporti fin troppo amichevoli tra Berlusconi e Gheddafi. Potremmo, certo. Ma resta la gravità del fatto che l’Italia – attiva nelle operazioni militari in Libia – è stata estromessa dall’incontro a distanza, mentre la Germania – timidamente contraria all’intervento – partecipa ai discorsi che contano (e comunque i quattro hanno parlato anche di Egitto). In poche parole chi è all’opposizione ha poco da fare il galletto perché il siparietto sarebbe stato proposto tale e quale con un governo di altro colore. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, intervistato da La7 ha invece commentato: “Non si sta decidendo niente e l’Italia non soffre affatto di sindrome da esclusione”. Che è come ammettere: “Suvvia, non contiamo granché, è normale sia così. In un prossimo momento, magari, sarà diverso”. Diplomazia ok, ma una frase in più non avrebbe guastato affatto.
Ps. Ma solo a me le parole di Tremonti di ieri sull’intervento in Libia hanno destato qualche dubbio?