E' già da un po' che volevo scrivere questo post, col quale vorrei mettere a confronto due fim secondo me molto simili, ma che hanno ricevuto critiche molto diverse.
Il primo film si intitola "La città di Dio" (titolo originale "Cidade de Deus"), è un film brasiliano del 2002, tratto dall'omonimo libro Paulo Lins.
Questo film narra le vicissitudini e la cruda realtà di una favelas di Rio de Janeiro (chiamata appunto "la città di Dio"), nel periodo che va dagli anni 60 agli anni 80, mettendone in evidenza l'evoluzione, i giochi di forza tra i vari poteri criminali, le dinamiche interne
Tutto ciò è raccontato in prima persona dal protagonista, che durante la sua vita rimane un po' in disparte rispetto alla dinamiche del crimine vivendole in maniera trasversale, e che, alla fine, riuscirà a trovare la sua strada.
Nonostante la complessità non c'è mai confusione, e ciò rende questo film davvero piacevole e scorrevole.
Inoltre le ambientazioni sono davvero curate, le luci e la fotografia bellissime, i personaggi sono raccontati con una grande naturalezza che non sminuisce però la loro individualità (piu o meno complessa).
Infine questo film è tratto da una storia vera, ed anche le varie sotto-storie che si intrecciano sono documentate.
Insomma veramente un film bello, aticolato, fatto bene, piacevole, sicuramente uno dei miei film preferiti in assoluto.
Passiamo ora al secondo film: "Il milionario" ("Slumdog Millionaire"), film del 2009, produzione indiana, regia di Danny Boyle.
Certamente tutti l'avrete visto, percui è inutile soffermarci sulla trama.
Dirò solo che a mio avviso questo è un mezzo plagio (mal riuscito) nei confronti di "City of God", in quanto entrambi i film narrano storie simili, ma quel che è peggio le narrano in maniera molto simile.
Anche in "Il Milionario" infatti viene raccontata la cruda realtà delle favelas (questa volta indiane) attraverso gli occhi e la vita del protagonista, narrato in prima persona, attraverso i cui racconti vengono introdotti tutta una serie di personaggi e sotto situazioni (proprio come nell'altro film)
Carina l'idea del far venire fuori questi ricordi attraverso le domande del quiz.
Insomma, come spesso mi succede mi trovo molto in disaccordo con la critica cinematografica: quello che per me è un mezzo capolavoro ha vinto zero Oscar, quella che secondo me è la sua mediocre scopiazzatura ne ha vinti otto....