Due fotografi al vostro matrimonio.
Un doppio punto di vista sulle vostre emozioni.
La fotografia si è universalmente affermata come l’arte del XXI secolo. I moderni artisti non impugnano più un pennello o uno scalpello, ma regolano la messa e fuoco e premono il pulsante di scatto.
Gli scrittori romantici inglesi del primo Ottocento affermavano che il compito delle arti letterarie e figurative fosse quello di immortalare e congelare nel tempo le azioni dell’uomo, tanto quelle audaci ed eroiche quanto quelle quotidiane e banali. Questo ideale è stato ripreso invariato dalla fotografia e ce ne rendiamo conto ascoltando le parole di un maestro come Henri Cartier-Bresson: “le fotografie ci permettono di raggiungere l’eternità attraverso il singolo momento”. L’attimo assume, quindi, un valore simbolico e maestoso, è la base degli eventi della nostra esistenza. E quale insieme di momenti è più importante di quello del nostro matrimonio?
In un’occasione unica e sublime come quella delle nozze tutto deve funzionare alla perfezione, non è concessa una seconda chance. Questo potrebbe essere il punto di partenza per intavolare una riflessione sulla pertinenza o meno della presenza di più di un fotografo il giorno del vostro “sì” alla persona amata.
Se, da un lato, la presenza di due fotografi potrebbe risultare ingombrante, poiché si tratta generalmente di un momento da condividere con i cari e le persone più intime, dall’altro, questa è in grado di offrire numerosi vantaggi sia dal punto di vista organizzativo che dal punto di vista qualitativo del servizio. La professione del fotografo prevede l’utilizzo di un gran numero di attrezzature spesso molto faticose da gestire, specialmente se si opera in un luogo dove la luce è molto rarefatta (come in una piccola chiesa). Per cogliere al meglio tutte le sfumature della cerimonia, anche le più sottili e accattivanti, il fotografo deve operare rapidamente una scelta per selezionare l’obiettivo che possa rendere al meglio la scena e faccia risaltare maggiormente i particolari. Si capisce che questo non sia assolutamente un lavoro di poco conto, e che la presenza di un secondo fotografo dotato di attrezzature altrettanto specifiche agevolerebbe enormemente la procedura di ripresa del rito, incrementando la possibilità che venga immortalata e congelata la scena più affascinante ed esemplificativa del giorno delle vostre nozze.
Non dimentichiamo poi che, come abbiamo già ribadito, i fotografi sono i nuovi artisti della modernità (ad esempio usano sistemi di icloud per condivisione foto). Come tali, dunque, sono in grado di aggiungere in ogni loro creazione un tocco personale di originalità e di creatività che contraddistingue il loro modo di operare. Godere della presenza di più di un fotografo alla propria cerimonia significa, quindi, avere la possibilità di ritrovarsi con alcuni scatti di un stessa scena colti da posizioni diametralmente opposte, che possono combaciare meglio con le aspettative dell’uno o dell’altro coniuge a seconda della sensibilità a cui più si avvicinano. Accade poi, generalmente, che alcuni fotografi preferiscano alcune tipologie di scatto (ritratti per intero, primi piani, oppure, al contrario, inquadrature grandangolari, ecc… ) nelle quali si specializzano dedicandovi maggiore sforzi, offrendo risultati eccellenti.
Sebbene la tradizione, fino ad oggi, sia stata quella di convocare un solo artista a immortalare le proprie nozze, indipendentemente dalla preparazione, dall’ispirazione e dalla professionalità di quest’ultimo, alla luce di queste riflessioni essa appare una soluzione parzialmente incompleta. Secondo lo studio fotografico Gianfranco Valdi, fotografo matrimoni a Torino, affidarsi a due fotografi, quindi, potrebbe essere la decisione in grado di garantire definitivamente il bel ricordo che meritate del giorno del vostro matrimonio.
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