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Due giorni, due Laghi: Como e Lugano

Creato il 11 marzo 2014 da Giovy

Visitare Como e Lugano

Foto da Panoramio.com

Ci sono due luoghi che fanno parte della mia vita da un po' e che non escono dal mio cuore: parlo di Como e Lugano... e dei lori rispettivi laghi. Il Lario e il Ceresio sono stati miei fedeli compagni in mille avventure.
Quando mi sono trasferita in Svizzera ero felice per un miliardo di motivi, anche se stavo affrontando una fase tutta nuova della mia vita.
Ero felice perché guadagnavo due laghi. Mi tenevo il paesaggio montuoso e prealpino, non tanto diverso da quello dove ero cresciuta ma guadagnavo due laghi... e la cosa non poteva che farmi felice.
Giorni fa mi è stato chiesto come mai andassi da quelle parti.
Ho l'opportunità di andare a trovare gli amici dell'Hotel Posta di Moltrasio. Ci seguiamo su twitter e da tempo ci si smessaggiava per incontrarsi.
C'è poi un motivo grande che mi preme nel cuore e quasi quasi spunta da me stile Alien e si mette a preparare da solo il borsone per andar via: la nostalgia.
Io sto proprio male dentro e mi mancano da matti quelle zone che, anni fa, erano per me la quotidianità.
Avete presente quella lunga fase della vita in cui molli piano piano le abitudini con le quali sei cresciuta e accogli quelle nuove? I laghi di Como e Lugano per me segnano davvero l'inizio della mia nuova vita.
E ho voglia di tornare a respirare il loro vento, la Breva quando fa freddo e il Tivan quando arriva la primavera.
Cosa fare vicino a Como e Lugano in due giorni!?
Tralasciando le mie "manie di zona" (come fare la spesa in Svizzera, comprare la gazzosa al mandarino e sicuramente andare a prendere il pranzo dalla Dang), questa zona tra Italia e Svizzera offre così tante cose da fare che non basterebbe un mese.
Data la stagione alla quale andiamo incontro, vi do alcuni consigli che sicuramente con una bella giornata contribuiscono a rendere il mondo meraviglioso.
- Villa Olmo e dintorni
Siamo a Como e Villa Olmo è una di quelle ville dove riconosci gli ambienti descritti in libri come "Piccolo Mondo Antico". Questa dimora storica del comasco è sede delle grandi mostre d'arte che vengono organizzate sulle rive del Lario. Mostre a parte, il suo parco è magnifico ed io adoravo camminare dal centro di Como fino a questo luogo. Non sempre è aperto ma basta dare un colpo di telefono.
- Navigare ( o viaggiare) fino alla parte alta del Lago
La Strada Regina è la strada (antica) che percorre tutte le rive del lago, sul ramo comasco.
Parte da Como, appunto, e arriva fino a Colico. Io mi sono spinta fin lassù solo 2 volte e vorrei molto tornarci. Il paesaggio della parte alta del Lago è magnifico.
- La Valsolda e il Ceresio nascosto
Passando ora al Lago di Lugano, torno a citare Piccolo Mondo Antico di Fogazzaro e vi porto in Valsolda, piccolo comune italiano sul Lago di Lugano (lo sapere vero che il Lago di Lugano sconfina in Italia?!) dove lo scrittore vicentino ambientò la sua storia splendidamente ottocentesca.
Quel ramo di Lago di Lugano è silente, tranquillo e molto popolare. E' fatto ancora di paesini piccoli, dove le barche di legno sono riparate in porti così piccoli da necessitare un soppalco.
- Percorrere la statale 340 da Menaggio a Porlezza
Stiamo parlando della statale che sorpassa i monti che dividono il Ceresio dal Lario.
Il paesaggio da lì è fantastico e ricorda essenzialmente il percorso di molti "sfrosadur", ovvero i contrabbandieri che con forza e "bricola" attraversavano i monti tra Italia e Svizzera tutte le notti per portare in Italia ogni genere di cosa.
Cosa faremo di preciso io e Gian in questi giorni proprio non ve lo so dire.
Quello che so con certezza è che sicuramente mi commuoverò, sarò felice, piangerò di nostalgia e per la voglia di non andare via. Farò quella che si gusterà ogni centimetro di quel mondo che conosco già ma che non finisce mai di stupirmi.

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