DUE LETTRICI A CONFRONTO
TITOLO: IL DIARIO DI ISABEL
AUTRICE: ISABEL C. ALLEY
EDITORE: KINDLE AMAZON
PAGINE: 442
PREZZO: 1,99 € (disponibile anche in cartaceo)
SINOSSI UFFICIALE:
Un ragazzo può vestire tante maschere, nel corso del tempo. Può mostrarsi come uno studente universitario, di cui poco conosci e di cui nulla vuoi approfondire. Può diventare un vicino di casa enigmatico, a tratti oscuro nelle attenzioni che rivolge all'improvviso nei tuoi confronti. Ma poi la maschera cade e il ragazzo si rivela essere uno spietato aguzzino, a cui poco importa del mondo se non del proprio personale divertimento. Quando lo vedevo tra i suoi amici, lontano anni luce dal mio interesse, non avrei mai potuto immaginare la verità su Andrea. L’ho compresa solo quando lui si è presentato davanti a me con il suo modo spietato, assetato del mio sangue e della mia ingenua passione. Mi sono lasciata sottomettere, nella speranza che il destino avesse pietà di me. Ma Andrea, quel demone vestito di perfezione, ha fatto della mia vita un giocattolo per il suo piacere. Ha compiuto atti imperdonabili e mi ha fatto aprire gli occhi su un mondo notturno di magia e orrore, di vampiri lussuriosi ed egoisti. Potevo abbandonarmi alla disperazione, ma ho scelto di reagire. Ora esigo vendetta. Voglio riscattare la mia libertà, voglio riprendermi il cuore e la vita che Andrea mi ha rubato, distrutto e gettato al vento. Questa è la storia di una cacciatrice. Questa è la storia di Isabel Cariani.
JENNY
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
Ciao a tutti! ben ritrovati!
MAGGIE
GIUDIZIO COMPLESSIVO:
“Il diario di Isabel” è il romanzo d’esordio di una giovane scrittrice, Isabel, la quale finge di essere lei stessa la protagonista del racconto. Confesso che il libro mi ha incuriosita soprattutto perché scritto sotto forma di diario. Non è uno stile molto diffuso tra gli scrittori e sicuramente questa novità è andata a vantaggio di Isabel.
All’inizio il racconto non mi ha entusiasmata, perché mi è parso un po’ lento e, seppur io ami le descrizioni e i particolari (perché come lettrice, mi aiutano ad entrare nella storia), ho trovato la narrazione appesantita. A volte bisogna lasciar spazio alla fantasia del lettore…
Mi sono soffermata a riflettere su questo punto e sono giunta alla conclusione che anche io, nei miei passati diari, scrivevo dettagliatamente tutto ciò che mi accadeva, quindi con molta probabilità, è un difetto di noi donne. A questo punto però per un romanzo con tali connotazioni, avrei preferito uno stile narrativo in prima persona, probabilmente la narrazione ne avrebbe guadagnato ed io l’avrei letto ad un ritmo più sostenuto.
Il romanzo racconta le vicende di Isabel Cariani, una studentessa italiana che si trova, inconsapevolmente, immischiata in una storia col soprannaturale. Io amo i vampiri, anche se ultimamente proliferano i libri su tale argomento e ho apprezzato molto la connotazione che Isabel ha dato loro, senza dimenticarsi della loro natura sanguigna e passionale, ma soprattutto maligna. Detesto con tutta me stessa Andrea, il mezzo-vampiro; mi ha suscitato odio profondo dal primo istante, seppur il suo fascino mi abbia colpito, in certi momenti avrei voluto davvero prenderlo a calci. E spesso anche Isabel mi ha provocato questa reazione, a causa della sua perenne indecisione, a cui di certo, ha contribuito il mezzo-vampiro con i suoi poteri. Non posso dimenticare però, che la protagonista è giovane e i suoi continui sbalzi d’umore, sono tipici di quell’età, seppur snervanti. Ad un tratto ho pensato che, a modo suo, Andrea fosse realmente preso da Isabel, ma se così fosse stato, si sarebbe trattato di un amore “malato” che non avrebbe portato entrambi da nessuna parte, soprattutto Isabel. Infatti ho apprezzato la scena in cui la nostra protagonista, con decisione e coraggio (finalmente!!!) riesce a cancellare il mezzo-vampiro dalla sua vita! Definitivamente…
Prima ho citato la natura passionale dei vampiri. A questo proposito, devo sottolineare che nel libro ci sono moltissime scene erotiche che, in parte, mi son piaciute, in altre le ho trovate eccessivamente descrittive.
Mi ha affascinato l’idea dell’organizzazione segreta che si occupa di cacciare i vampiri su commissione (Vampire Hunters). Così come ho trovato molto intrigante Stephan, colui che addestrerà Isabel e che, successivamente, diventerà un suo collega nella caccia ai vampiri. Mi è parso ben chiaro da subito, che nascondesse un segreto e mano a mano che la narrazione procedeva, mi sono trovata sempre più emotivamente coinvolta, da questo personaggio. Mi è piaciuto molto il modo usato da Isabel per descriverlo a fondo, seppur alla fine avrei voluto picchiare anche lui (ma non spiego il motivo, altrimenti che sfizio ci sarebbe a leggere il libro?).
Per il linguaggio e le scene erotiche, “Il diario di Isabel” non è un romanzo adatto a tutti, soprattutto alle persone che amano le storie delicate e prive di violenza. Nonostante la mia titubanza, sono curiosa di scoprire cosa accadrà nel secondo libro alla nostra cara protagonista. Sono sicura che Isabel saprà sorprendermi. A volte capita che i “seguiti” coinvolgano molto di più rispetto ai romanzi d’esordio.
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.