Mezzopost prima parte – Egoismo.
Leggevo oggi di quella signora che ha partorito due gemelli alla veneranda eta’ di 57 anni. So che e’ un paragone stupido, ma mi e’ venuto in mente Berlusconi. L’uno segue gli istinti piu’ bassi propri del suo sesso (accoppiarsi), ma anche l’altra… beh, fa lo stesso (solo che per lei l’istinto di base e’ quello di procreare). Entrambi fanno cose che non dovrebbero fare, alla loro eta’. Entrambi sono mossi da egoismo, egocentrismo all’ennesima potenza.
Cazzo, mia madre ha quattro anni piu’ di questa. Ci rendiamo conto? Certo, Ruby sulla carta era minorenne, anche se e’ ben chiaro quanto fosse gia’ navigata. Ma non e’ violenza sui minori anche questa, mettere al monto dei bambini destinati a diventare orfani, ad andare alle superiori e poi all’universita’ con una madre ultrasettantenne cui badare, e con cui fare i conti?
La seconda parte del mezzopost
Immagino capiti a tutti di sognare di dover andare in un posto, e di non riuscire ad andarci. A me capita spessissimo: sogno di essere in macchina e la macchina si muove a lumaca, o di dover uscire di casa e dimenticarmi sempre cose importantissime, e percio’ dover tornare indietro.
Ora, contate che io lo la moquette bianca in casa (che volete farci, in Australia si usa la moquette…), e quindi le scarpe me le posso mettere solo davanti alla porta di casa, altrimenti faccio il disastro.
Scena di stamattina (non e’ un sogno, e’ successa davvero): mi preparo per uscire. Mi metto le scarpe, dopodiche’ mi ricordo che ho dimenticato le chiavi di casa. Allora tolgo le scarpe, prendo le chiavi, torno alla porta, metto le scarpe.
Quando sto per aprire la porta, mi ricordo che ho dimenticato gli occhiali da sole. Tolgo le scarpe, vado in salotto e prendo gli occhiali, torno alla porta, metto le scarpe.
Esco, ma ricordo che ho dimenticato il portafogli nella giacca che ho usato ieri. Torno dentro, tolgo le scarpe, vado in camera, prendo il portafogli, torno alla porta, metto le scarpe.
Apro la porta ma mi ricordo che ho dimenticato le cuffie dell’iphone. Torno dentro, tolgo le scarpe, vado in studio e prendo le cuffie, torno alla porta, metto le scarpe.
Poi mi fa male una lente a contatto. Tolgo le scarpe, vado in bagno, metto a posto la lente, torno alla porta, metto le scarpe.
Faccio per aprire la porta, ma non ho le chiavi. Tolgo le scarpe, vado in bagno, prendo chiavi e occhiali da sole dimenticati sopra la lavatrice, metto le scarpe.
E poi esco, e naturalmente ho perso il bus. Lunedi mattina, ole’.