Premessa: presto o tardi vi sapremo sapere qualcosa sul concorso pandemico, ma vi anticipiamo che è andato parecchio male. Pochi partecipanti (non abbiamo raggiunto il quorum di 10 racconti ammissibili alla finale) e diversi racconti scartati perché fuori tema. Ma vedremo di salvare il salvabile e comunque ne riparleremo in altra sede.
Detto ciò, la sperimentazione riguardante la scrittura partecipativa non si ferma certo al primo ostacolo. Per come la vedo io l’argomento Survival Blog può considerarsi concluso, fatta eccezione per coloro che hanno davvero qualcosa di ancora valido e forte da dire. Tenete d’occhio Book & Negative, perché da quelle parti arriverà presto una sorpresa in merito. Una bella sorpresa.
Per quel che mi riguarda, voglio sperimentare qualcosa di diverso. Nel settembre scorso avevo pensato di lanciare un secondo progetto corale, il Come September Project, che poi è naufragato per mia mancanza di tempo nel gestire qualcosa che avrebbe avuto un’impostazione molto simile al Survival Blog. Impegno immane, che al momento non mi sento di prendere. Quindi ho pensato a una formula più light, che lasci più spazio alla creatività dei partecipanti, limitando il mio ruolo a quello di coordinatore del tutto. Diciamoci la verità: è anche un periodo, mio personale, in cui preferisco gestire progetti del genere che non scrivere solo soletto.
Molti di voi si ricorderanno che si era parlato di una round robin primaverile. Beh, ci siamo quasi. Quindi lasciatemi presentare Due minuti a mezzanotte.
Innanzitutto: cos’è una round robin? Presto detto: è un romanzo a capitoli conseguenziali (un normale romanzo, insomma), ma scritto da più autori. Un capitolo, un autore. Nel rispetto di quanto scritto di volta in volta da chi ha già dato il suo contributo alla storia.
L’esempio più recente e interessante – lo conoscerete di già – è Sick Building Syndrome di Davide Mana. Progetto concluso, da cui sono nate tante cose. Non per ultimo una più profonda conoscenza tra i partecipanti, sia a livello di scrittura che di personalità. Proprio a SBS mi sono ispirato per impostare le regole di Due minuti a mezzanotte.
Ma andiamo con ordine.
La nuova round robin, che per comodità chiameremò d’ora in poi 2MM, ha già un suo sito ufficiale, che però è in fase di allestimento. Pochi fronzoli grafici e molto spazio alle regole e all’ambientazione. Ma, sopratuttto, il sito in questione ospiterà i capitoli della storia. Plutonia Experiment sarà quindi solo d’appoggio alla round robin. Qui farò considerazioni e annunci, ma il racconto/romanzo nascerà e si svilupperà sul sito di 2MM.
Presto vedrete anche un bel banner sul menù qui a destra, come promemoria fisso.
Rispetto a Sick Building Syndrome la mia round robin avrà un’ambientazione più definita (come sapete io adoro scrivere scenari), ma per il resto il grosso del lavoro lo farete voi. Lo scenario stesso, che io ho delineato per sommi capi, è a vostra disposizione per aggiunte, modifiche, espansioni.
Di cosa parlerà Due minuti a mezzanotte? Dopo tanto riflettere e pensare, ho optato per una storia che sarà di genere fantascientifico/supereroistico. Insomma, il punto di partenza saranno le atmosfere a metà tra la Metropolis di Superman e le avventure degli Avengers, ma anche Supergod e altre testate. Ma, di nuovo, sarete voi a impartire una rotta alla storia e all’ambientazione stessa. Magari ci saranno derive pulp/avventurose. Forse ci infilerete atompunk e fantascienza vera e propria. Senz’altro non mancherà un po’ di ucronia (anzi, c’è già). Il resto, chissà.
Il primo capitolo pubblicato sarà il mio. Fra quanto? Una settimana o due. Di certo dopo Pasqua.
Quel che mi preme avere quanto prima è un elenco di abili e arruolati. In altre parole: chi vuole partecipare?
Le regole sul postaggio, su quanto e come scrivere le trovate qui. Semplici e chiare, credo. A questo punto, poche altre precisazioni sono d’obbligo:
- Non cerco professionisti della penna, né gente che si divora i manuali a colazione. Quelle che voglio sono persone a cui il progetto stuzzica, con voglia di impegnarsi e di lavorare in modo costruttivo e non polemico.
- Non cerco nemmeno partecipanti che siano necessariamente esperti di storie supereroistiche. Un’infarinatura di massima dovrebbe bastare, al limite si può sempre chiedere consulenza per qualche dettaglio su cui si nutrono dei dubbi.
- L’impegno previsto in una round robin non è eccessivo. Quel che vi si chiede è di seguire la storia e di aggiungere il vostro contributo in modo armonico, ma senza rinunciare alla creatività. Scrivere un capitolo porta via due o tre ore, quindi la scusa “non ho tempo” regge fino a un certo punto Se invece non avete voglia, beh, questo lo accetto senza problemi.
- Il genere che ho scelto può spaventare un po’ ma, come vi ripeto, sarete voi i primi artefici della storia, quindi non dovreste aver paura proprio di nulla. Lo scenario che sto buttando giù, poche informazioni essenziali, servirà per orientarvi qualora foste del tutto nuovi a questo tipo di storie.
- Evitando le scelte più classiche – horror, thriller, fantasy, fantascienza spaziale – nutro buone speranze di riuscire a dar vita a una storia interessante, divertente e anche, why not?, originale. Almeno un po’.
- Come appena detto, siamo qui soprattutto per divertirci. Troll, scassaminchia di professione e babbei sono pregati di starsene alla larga. Viceversa li spedirò senza problemi a quel paese.
“Voglio partecipare, cosa devo fare?”
Utilizzare i commenti di questo post (non quindi sul sito di 2MM) per comunicare che volete arruolarvi al progetto.Mi serve soltanto che scriviate il vostro nome (o nickname) seguito da una chiara dichiarazione d’intenti: “sono dei vostri” o una qualunque varianate andrà benissimo
Avete tempo fino a domenica mattina per decidere e per dichiararvi in qualità di partecipanti. Una volta fatto ciò preparerò l’elenco in ordine cronologico degli abili e arruolati, dal primo che dovrà fornire il suo contributo all’ultimo che avrà l’onore di mettere la parola fine a Due minuti a mezzanotte.
Diciamo che al massimo entro domenica mezzogiorno le iscrizioni saranno definitivamente chiuse. Ovviamente, se già sapete di voler partecipare, non aspettate l’ultimo momento utile per farmelo sapere.
Ribadisco che potete leggere le regole del gioco qui.
Mentre qui troverete lo scenario base da cui partirà la narrazione. Sono due articoli di media lunghezza in cui ho condensato tutto ciò che c’è da sapere per imbarcarvi in un’avventura che vuole essere prima di tutto – mi ripeterò – divertente e stimolante. Il resto infatti, tranne il capitolo 1, dovrà venire da voi e solo da voi.
Che ve ne pare?
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