Mi faccio compagnia, in questo silenzio che non mi appartiene, scrivendo due parole. Due parole di quelle mie, di quelle che arrivano da un soffio di vento che scompiglia i pensieri.
Due parole per parlare a me e due parole per parlare e te, a te che ogni volta che non ci sei mi fai venire in mente tutto. Ma quel che voglio non è il mio passato né il tuo. Quel che voglio è il presente nel suo essere anche futuro, con le nostre incertezze con i nostri progetti, con i nostri mancati perchè. Quel che voglio sono queste due parole e tutte quelle che ancora ci saranno da dire. Quel che voglio è il nostro noi, senza limite, senza fine.