Magazine Poesie
Due parole per l’anno nuovo.
Caro Anno Nuovo che stai arrivandogià sovraccarico di richiestebuoni propositi, promesse e piantipoche parole ti sto scrivendo:che se tu esisti lo devi a chiper te imbandisce tavoli e feste,che se tu esisti lo devi a tantiche questa notte credono in te.Perciò, ti prego, scendi dal trono,chiedi tu a noi qualcosa di buono,So che è un’usanza poco diffusaperò, ogni tanto…chiedici scusa.
( Sara Ferraglia )