In questi giorni non ho avuto tempo di commentare la proposta di Francesca Balzani sulla possibilità di rendere gratuito il trasporto pubblico di superficie a Milano. Io penso che la proposta non vada liquidata con una battuta perchè la sua proposta nasceva da un ragionamento strutturato: Milano (come Roma) sta diventando città metropolitana, si devono ripensare dimensionamenti e gestione del trasporto pubblico, in particolare potenziando la mobilità integrata. Sicuramente io pagherei 10 euro in più al mese delle mie tasse per avere meno macchine in città anche se non usassi i mezzi pubblici (per esempio) per respirare meglio e per generare più tempo per tutti (meno macchine, meno traffico, meno tempo buttato). Va ovviamente pensato (lo dico per Napoli e Roma per esempio) come riportare il mezzo pubblico ad essere usato da tutti e la gratuità non deve diventare il modo per farlo diventare il mezzo “dei poveri” che poi diventa il mezzo “pericoloso” (ahimé in alcune tratte è così, considerati i pochi controlli che invece sui mezzi a rotaie sono più serrati e più semplici per il personale viaggiante). Io credo che le primarie debbano essere anche il luogo dove il centro sinistra possa discutere di questo in modo profondo e competente, senza ridurre tutto a battute e a spot. Bene ha fatto Francesca a sollevare il tema, tutti noi – anche a Roma e Napoli – dovremmo riflettere e capire quali strade seguire per decongestionare le città e restituire il tempo agli abitanti delle metropoli.