Due passi in fattoria: vi presento l’Uomo Cane!

Creato il 03 ottobre 2014 da Morgatta @morgatta

In diretta alle 18.30 su #m2o nella #City con #LaMario!!! Non perdetevi la mia viva voce e soprattutto l’accoppiata con LaMario che regala sempre delle gioie ;)

Siamo tutti un po’ animali, in fondo in fondo (ma nemmeno troppo). La “fattoria degli animali” è forse il mio capitolo preferito di quel Santo Inutile Libro che ho scritto un annetto fa. Visto il panorama maschile inquietante e variegato che si trova in giro, ho deciso di dedicare un appuntamento al mese per presentarvi i miei animaletti della fattoria…almeno, se li incontrate in giro, o se ce li avete davanti tutte le mattine, sapete con che best…ehm, persona, avete a che fare! ;) (Il tutto ha scopo descrittivo, narrativo e fatto in modo volutamente ironico…non se ne abbiano i cari maschi, che io amo tantissimo, nonostante qualcuno si sia permesso di dire che “te li odi proprio gli uomini“…l’ennesimo che non ha capito…evvabbè)!

L’uomo cane si addomestica…

Altrimenti identificato con: il casalingo fedele onesto e lamentoso, il lavoratore senza troppe smanie, il buon padre di famiglia senza grilli per la testa, l’uomo medio…

Il cane è il migliore amico dell’uomo (maschio) non a caso. E’ buono, servizievole, cucciolone, fedele e facilmente addomesticabile. Sta bene a casa comodamente sdraiato sul vostro divano o sul letto, ma quando gli prendono i cinque minuti si lancia in pazze corse all’aperto, rincorrendo e riportando i suoi migliori amici, Palla e Osso. Dotato di una certa intelligenza (adattiva e funzionale) è perfetto per la dimensione familiare (bambini compresi) e per donne che hanno bisogno di un uomo sempre e costantemente al loro fianco da bacchettare ed educare (ricordatevi di farlo con le azioni, le parole non le capiscono).

Reperibilità: diffuso un po’ ovunque, è il classico uomo-medio; serio e lavoratore, può ricoprire ruoli di varia natura, da quelli più importanti a quelli minori; alcune varianti si presentano con poche aspirazioni, solitamente lavorano per necessità, non per particolare ambizione.

Warning: sembra tutto molto bello e gratificante, ma avete idea di quanto possa essere faticoso (e alla lunga anche noioso)? Non tutti gli uomini-cane sono deliziosi barboncini, a volte ci sono anche luponi e doberman…

Adatti a: donne crocerossine, donne “comandine“, donne-di-servizio che, in cambio di una fedeltà dichiarata e di un essere zompettante sempre intorno, sono disposte a curarsi il cucciolo in tutto e per tutto. Richiesta alta dose di pazienza e attitudine all’insegnamento… e poche pretese: oltre a due leccatine e una pantofola portata al rientro a casa non fanno altro (però pretenderanno di essere portati fuori, ovviamente dovete procurarvi ed organizzare tutto voi).

Come si agguantano: è molto facile acchiapparli, basta un osso e qualche carezza data bene. Se poi cominciate a scodinzolare anche voi, vi riconoscerà come sua simile ed il gioco è fatto.

Come si tengono: è altrettanto semplice tenersi l’uomo cane, basta fidelizzarlo per i primi due mesi con cure, coccole, buona cucina e una dose di sesso quotidiano e loro saranno felicissimi. Passato il periodo di inserimento (in cui dovete fargli capire chi è che comanda), non vi lascerà più. (A meno che non trovi una cagnolina che scodinzola meglio di voi).

Avete mai avuto a che fare con un uomo-cane? Io purtroppo no, quasi sempre gatti ;) Altre info sull’uomo-cane le trovate qui, la versione #onair alle 18.30 su m2o…