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Due taglie in meno in due mesi (1)

Creato il 08 aprile 2011 da Chantal
Due taglie in meno in due mesi (1)Questo primo articolo è introduttivo visto che perdere due taglie senza perdere la salute o la testa non è tanto facile come ci fanno sembrare i nutrizionisti (senza offesa), quindi ci vorranno alcuni articoli per metterci di impegno a perdere peso guadagnando in salute contemporaneamente.
Tanto per cominciare per chi mi legge regolarmente sa che fino al primo Gennaio 2011 mangiavo solo cucina francese, era un esperimento che avevo iniziato ad Ottobre del 2010 dal libro "Dimagrire senza diete" del Dr. Jean Philippe Zermatti, Avevo detto che in questo blog avrei sperimentato consigli su tutti i temi che riguardano la femminilità e che vi avrei fatto sapere come era andata. Questo metodo che a parole sembra il meglio della vita -  cioè fare finalmente pace con il cibo non stando a dieta, mangiando quando si ha fame e solo quello di cui abbiamo voglia, fermandosi quando la fame cessa - mi era sembrato idilliaco. Siccome lo consiglia anche ai bambini non ho stressato mia figlia; qui ognuno mangiava quando e quello che voleva. 
Due taglie in meno in due mesi (1)
Risultato: Il problema è che si mangia anche e sopratutto senza fame, poi è una parola fermarsi sempre appena si è sazi. Quindi si mangiava un pò in balia delle giornate ma sicuramente si mangiava per fame solo il 10%, l'altro 90% per gusto, golosità e anche per noia.
Comunque, da questo libro ho voluto mantenere qualche modo di fare che mi è piaciuto: mangiare se possibile quando ho fame poiché tutto ha più gusto. Dentro il possibile scelgo i menu lì per lì per assecondare il più possibile i nostri desideri e, per ultimo, non mi rimpinzo di un cibo per evitare un altro, cerco di accontentarmi il palato imparando ad apprezzare nuovi cibi. Quindi  qualcosa di positivo da questa esperienza è comunque venuta fuori  anche se il prezzo di due taglie in più è un pò alto da pagare; ma certe cose vanno vissute non solo lette altrimenti saremo tutti perfetti dopo aver letto qualche libro su come dobbiamo comportarci.
Due taglie in meno in due mesi (1)
Riguardo alla qualità dei cibi mangiavamo solo cucina francese, io poi che sono vegetariana dall'infanzia vivevo di cioccolata Lindt, formaggi e burro francese, baguette e quiche pieni di panna...Un sogno...Era anche un sogno pensare che prima o poi ti basta un bonbon o che ti torna la voglia di verdure...Infatti quando volevo una verdura la cucinavo con burro e panna...
Per ultimo io ho preso due taglie, mia figlia è ingrassata parecchio e mio marito si è salvato perché essendo italiano il cibo francese non lo attira affatto ed ha continuato a mangiare come prima.

Probabilmente questo metodo funzionerà molto più facilmente per chi segue il Dr. Zermatti nel suo studio a Parigi e qualche fortunata a cui basta leggere questo libro... purtroppo quella non sono io e nonostante il discorso di questo libro mi torni tutto a perfezione nella pratica non torna niente!!! Solo un grossissimo aumento di peso!!!


Due taglie in meno in due mesi (1)Poi il primo Gennaio avevo deciso di diventare vegana per motivi ideologici (niente derivati animali, potete leggere i mie articoli di gennaio 2011 sull'argomento per capire i motivi se non li conosceste ancora, io non avevo idea di cosa comportassero i derivati e quindi ero tranquilla solo evitando gli animali). Il problema è che ero talmente abituata a mangiare solo quello di cui avevo voglia che l'intento è fallito dopo due giorni: DOVEVO MANGIARE LA CIOCCOLATA, era diventata una droga e purtroppo abituare mia figlia a mangiare più sano come prima fu un'impresa, anche lei non poteva fare a meno della cioccolata!!! Insomma, gennaio e febbraio sono stati mesi molto duri, dovevamo pian piano ridurre tutti quei dolci...
Due taglie in meno in due mesi (1)A fine febbraio siamo andate dal medico di famiglia perché la bimba ha sempre sofferto di mal di testa, nausea e mal di pancia. Dopo una prelievo il medico ci dice che lei ha il mio stesso problema, cioè emicrania cronica (anche io ne soffro da bambina) e ci ha detto quali sono i cibi da evitare. Fra i tanti abbiamo le medesime intolleranze ai latticini (addio cioccolata al latte) e al grano (addio baguette e madeleines) e altri. 
Abbiamo incominciato con molta difficoltà, ma senza sgarrare e senza ruotare i ceriali (un giorno per uno) è troppo stressante, comunque oggi sono passate cinque settimane, mangiamo variato e non abbiamo più l'emicrania fissa (ho costatato che l'emicrania ritorna quando mangio eccessivamente) il che ci aiuta a continuare. Un problema che riguarda me è il tremendo gonfiore e indolenzimento di mani, piedi e gambe, faccio fatica a piegare le dita perchè mangio troppo sale e questo lo ridurrò drasticamente da domani. Io sono diventata finalmente vegana ma non mia figlia, lei evita solamente i cibi a cui è intollerante.

Per facilitare questa transizione ho deciso di essere gentile non solo con la bimba ma anche con me stessa e mai una dieta mi è risultata così facile cioè meno terribile che in passato.


Due taglie in meno in due mesi (1)
Quindi questo primo mese ho fatto sostituzioni tipo: al posto di Ferrero Rocher ho inventato degli ottimi bonbon con crema di nocciola, nocciola tritata e suco di agave; margarina al posto del burro; pane di miglio e crema di cioccolata alla soya; involtini primavera di kamut con spinaci e tofu; sformatini di carota tofu e prezzemolo, una cioccolata di latte di quinoa calda la sera senza zucchero e via dicendo. Non potevo fare soffrire mia figlia anche se la naturopata ha detto di lasciarla senza mangiare per due pasti o più, così quando avesse avuto fame sul serio avrebbe mangiato qualunque cibo io gli avessi dato. Si vede che non ha figli e comunque i gusti vanno rispettati, quando un cibo non le piace pazienza, provo con un altro e per ora ho avuto successo al 90% il che mi sembra già grandioso per una bimba che a scuola vede magiare cioccolato Kinder mentre lei mangia pane di miglio con crema di soya e nocciola, per fortuna mi ha detto che non gli da più tanto fastidio perché gli cucino tante cose buone e perché si sente molto meglio e non voglio assolutamente che instauri un cattivo rapporto con il cibo questo  MAI E POI MAI!!! Stiamo imparando a mangiare sano ma sempre con gioia!!!
Due taglie in meno in due mesi (1)

Risultato: lei si sta abituando benissimo e il fatto di non aver più il mal di testa fa venir voglia di continuare, ed ha solo nove anni la mia piccola Veronique.
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IMMAGINO CHE VOLETE SAPERE DEL PESO:
ho perso soltanto un chilo ma intanto ho passato la fase peggiore cioè cominciare a gustare dei cibi che non mi dicevano niente. Nei prossimi due mesi (a partire da qui riguarda solo me non mia figlia, in fondo è una bimba e dolcetti sani può anche mangiarli, lei tornerà in forma mangiando sano come ha sempre fatto) ho deciso di cominciare a mangiare più leggero e di alleggerire le quantità che per ora sono veramente esagerate, per esempio lasciando stare la margarina, gli involtini primavera che sempre fritti sono, ecc, lascerò questi cibi appetitosi per i giorni in cui ho bisogno di qualcosa di speciale e ovviamente per Natale ed altre feste. Ne parlerò più dettagliatamente nei prossimi articoli.
Due taglie in meno in due mesi (1)
Quindi la sfida, e mi piacerebbe farla insieme a voi, sarebbe quella di perdere due taglie in due mesi, questa è la media di perdita di peso se vai da una nutrizionista. Ne parlerò in seguito di come farlo ma resti chiaro che l'obbietivo è perdere peso riacquistando in salute, non fare una dieta da stella di Hollywood senza nessun riguardo per la salute; quello che voglio ottenere non è "sto a dieta due mesi e poi torno come prima" e nemmeno perdere peso se non avete bisogno (per questo vi consiglio una visita dal medico di famiglia prima di cominciare se avete qualche problema di salute). Nel prossimo articolo parleremo dei vari tipi di diete se così le vogliamo chiamare, ricordiamoci che qui quello che conta è riacquistare salute e benessere non diventare Victoria Beckham (nella foto qui sopra) non è per offenderla, cosa che sarebbe veramente crudele nei suoi confronti, ma ecco un esempio di donna che potrebbe ritrovare la salute proprio mangiando: afferma di mangiare solo pesce e verdure e anche se sono cibi sani non si può vivere solo di quello, penso che con gli anni avrà grossi problemi di salute se non ce li ha già, e se ci arriverà ad una certa età. 

Ripeto ciò che ho già detto in articoli precedenti con immagini di celebrities (si legga celebrità): questo non è un blog di gossip (si legga pettegolezzi) e le loro foto non vengono usate con nessun intento denigratorio, l'unico intento è quello di aiutare noi donne a sopravvivere volendoci bene con questi esempi tremendi di canoni estetici
Quindi, ricapitolando, nei prossimi articoli e per i prossimi due mesi perdere due taglie sì ma:
L'OBBIETTIVO E' CAMBIAMO FILOSOFIA DI VITA ALIMENTARE, TORNIAMO IN FORMA E  RESTIAMO IN FORMA!!!
SENZA PERDERE LA TESTA MA RIPROGRAMMANDOSI PER UNA VITA PIU' SANA E LEGGERA.
Due taglie in meno in due mesi (1)


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