Diete!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!Quale scegliere???????????Come sceglierla????????????Di diete ce ne sono talmente tante... e la cosa più assurda è che ogni libro che leggiamo è assolutamente convincente ma poi si contraddicono tutti, ma proprio tutti!!!!!!!!!!!!!Allora dov'è la verità?Questa domanda la si è sempre posta la filosofia, persino io a diciotto anni cercavo la verità attraverso Nietzsche, Dostoevskij, Flaubert, Saffo, Proust, Pergolesi, Monet... (ovviamente non sulle diete), quali sono le verità della vita? Ora quarantenne sono arrivata alla conclusione che la verità è come la bellezza, e questa è soltanto negli occhi di chi la guarda, E più impari e cerchi, più hai la certezza di saperne sempre così poco...Quindi riguardo alle diete direi che, tanto per cominciare, la dieta deve rispechiare i nostri gusti, il nostro modo di vivere la cucina, se ci piace andare al mercato a scegliere le verdure per poi cucinare un ottimo piatto oppure, se siamo quel tipo che odia cucinare, non ne parliamo di giretti al mercato per cercare il cibo più fresco e profumato; la stessa dieta non può andare bene per due persone che vivono di cibo in modo così diverso.
Esaminiamo il nostro stile di vita quindi. Bisogna anche riflettere sul fatto di essere un tipo che ha bisogno di regole e quantità prestabilite o se, come me, si è un tipo di persona che sente il bisogno essere libera e non sopporta l'idea di pesare tutto ciò che mangia.
RICORDIAMOCI CHE NEL CASO DI QUALCHE PROBLEMA, CONSULTATE PRIMA IL MEDICO DI FAMIGLIA. Anche in questo caso bisogna che voi abbiate totale fiducia nel medico a cui vi rivolgete, poiché non sono tutti della stessa opinione quindi se vi dovete affidare a lui bisogna che crediate in lui.Nel caso voi siate il tipo di persona che non vuole pensieri e ha bisogno di regole allora avete due possibilità: o consultate un nutrizionista facendogli capire i vostri gusti e il tempo che potete o volete dedicare alla cucina oppure chiedete una dieta al medico di famiglia (sono già prestampate). Sicuramente vi ritroverete con una dieta mediterranea, altrimenti dovrete rivolgervi ad un medico naturista e dato che ci sono tante le filosofie naturiste, bisogna cercare quella in cui credete. Il secondo caso è più difficile ma ha più scelta: potete fare come me, andare dal medico di famiglia, in questo caso non per una dieta prestampata dimagrante ma, se ad esempio, avete qualche problema (nel mio caso emicrania cronica) e quindi volete risolverlo attraverso una dieta (intolleranze nel mio caso); poi per perdere peso potete magari alleggerirla piano piano, del tipo, io ho tolto la margarina ma abbondo con olio di oliva e frutta oleosa, i grassi vegetali sono assolutamente necessari.Vi faccio intanto un elenco delle diete più famose e comunque non sono d'accordo con nessuna di loro (darò le mie spiegazioni) ma un pò di informazione non farà male a nessuno:
La dieta ScarsdaleE' stata inventata dal cardiologo Herman Tarnower. Si basa su 2 programmi alimentari da seguire per 14 giorni. La prima fase è caratterizzata da una forte riduzione di carboidrati e zuccheri a favore di proteine e grassi. La seconda fase prevede un graduale reinserimento dei carboidrati e dei grassi. Seguendo questa dieta si può dimagrire anche di mezzo chilo al giorno. Non esultate!!! Quando eliminiamo o riduciamo drasticamente i carboidrati perdiamo tutta l'acqua che essi trattengono, così appena riprendiamo a mangiarli il peso risale proprio perché trattiene l'acqua, ed è l'acqua che ci mantiene idratati.
Le diete iperproteiche sono una fonte di intossicazione che può portare alla chetosi, non è proprio uno scherzo. Comunque sono quelle in cui la perdita di peso è più eclatante!!!
Inventata dal Dott. William Howard Hay nel 1911.
Si basa su cinque regole:
1 - Non mangiare carboidrati con proteine e frutti acidi durante lo stesso pasto.2 - Mangiare soprattutto verdure e frutta.3 - Mangiare proteine, amido e grassi in quantità limitata.4- Mangiare cibi integrali evitando quelli raffinati e processati.5 - Far intercorrere un intervallo di almeno quattro ore fra pasti di tipo diverso.
Questa dieta può solo funzionare dovuta alla noia totale dei pasti, forse uno si stufa prima di finire il pasto. Tra l'altro la natura stessa è piena di associazioni che in questa dieta vengono sconsigliate, forse il Dott. Hay ha capito più di madre natura.
La W.W. nasce in America negli anni ‘60 da una giovane donna americana Jean Nidetch.
Il metodo è basato su una dieta preparata da uno staff medico tenendo conto dell’aspetto psicologico basato sul concetto del mutuo aiuto (tipo alcolisti anonimi). Alle riunioni settimanali ognuno parla delle proprie difficoltà e delle strategie che ha utilizzato per raggiungere l'obiettivo, oltre al fatto di salire sulla bilancia all'inizio di ogni incontro. Esperti di alimentazione e psicologia seguono il gruppo. Questa dieta prevede un apporto energetico sui 1200-1300 calorie.Qui non importa quello che mangi, ogni cibo ha un valore di punti e tu sai di aver diritto solo a un tot di punti, quindi contano soltanto le calorie. Per chi se la sente di segnare e vivere il cibo come punti...
E’ stata introdotta in Italia da Eddy Ottoz, prevede una restrizione calorica ed una forte riduzione del consumo dei carboidrati. Il fabbisogno giornaliero di cibo, dopo tutto un calcolo, non va assolutamente superato. Nella dieta zona non solo vanno ridotti i carboidrati che assumiamo nella nostra alimentazione ma dobbiamo assicurarci, ad ogni pasto o spuntino, un corretto bilanciamento fra le tre componenti fondamentali dell’alimentazione: proteine, carboidrati e grassi. Questa si basa sulla riduzione dell’Indice Glicemico.
Mi è bastata un sbirciatina a questo libro per capire quanto sia stressante programmare tale dieta!
La Cookie Diet
Mangiare biscotti per dimagrire. La Cookie Diet promossa dal dottor Sanford Siegal sta dilagando. Naturalmente i biscotti, ai quali bisogna aggiungere un pasto iperleggero al giorno, ad esempio pollo bollito e verdure, non sono biscotti qualsiasi, bensì quelli iperproteici prodotti dal'azienda del dottor Siegal.
Biscotti per dimagrire pagati a peso d'oro!!! Se vivere di biscotti sembra una bella prospettiva...
Il suo inventore, Peter d’Adamo,, è un medico italo-americano. Si basa sul principio che ciascuno dei 4 gruppi sanguigni (0, A, B e AB) risponde in modo diverso al cibo.
Per le persone con gruppo sanguigno 0, la carne è un alimento molto indicato. Queste persone dovrebbero evitare il grano e il frumento .
Le persone con gruppo sanguigno A invece della carne dovrebbero utilizzare proteine vegetali ed evitare i latticini. Le persone con gruppo sanguigno B sono degli onnivori equilibrati, a cui fanno bene sia i latticini, sia la verdura, sia i cereali . Le persone con gruppo sanguigno AB dovrebbero preferire un' alimentazione equilibrata e varia senza esagerare con i latticini.Provate ad immaginare un vegetariano con il gruppo sanguino 0, è proprio quello che è successo ad una mia amica; risultato: dopo un po di nausea e frustrazione, nonostante la perdita di peso, è tornata alla sua alimentazione vegetariana, ed anche il peso è tornato.
E' un programma iperproteico composto di fasi:
Fase d’urto a base di proteine pure: si mangiano solo protidi cioè cibi animali, latticini magri; dura da 3 a 10 giorni, dipende dai chili che uno vuol perdere. Fase alternativa: si aggiungono le verdure.Queste due fasi vanno alternate fino ad ottenere il peso desiderato.Fase di consolidamento: Gli alimenti vietati vengono progressivamente reintrodotti. Contare 10 giorni per kg perso. Fase di mantenimento: si mangia normalmente rispettando due principi: ogni giovedi si mangiano solo proteine, inoltre mangiare 3 cucchiai di crusca e avena al giorno, questo va fatto per sempre.Quando ho letto questo libro mi sono venuti i brividi per il consiglio dell'autore di mangiare tantissimo (solo proteine animali ultra magre) per dimagrire e non aver fame, abbuffarsi di proteine non sarà una cosa per cui il nostro fegato ci ringrazierà. Il punto comune di tutte queste diete sono due:
1 - Sono diete pensate solo al dimagrimento e proprio per quello temporanee.
2 - Non sono filosofie di vita (anche se la Zone così si autodefinisce, ma vivere con tutto quel progammare il cibo non mi sembra una vita molto allettante); quindi, dopo la perdita di peso, la cosa più normale è mangiare per quel passato in cui non si è mangiato, per quel presente in cui si può mangiare (ora che si è dimagriti) e, per finire, si mangerà con il pensiero che bisognerà rimettersi a dieta ben presto poiché il peso sta aumentando ora che son siamo più a dieta. Ecco, questo è il guaio delle diete dimagranti e del peso yoyo!!!!!!!!!!!!
traduzione: "cibo come punizione"
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake