Allora, il romanzo in questione è stato pubblicato nel 2011 negli Stati Uniti e poi tradotto nella nostra lingua nello stesso anno da R. Scarabelli per la casa editrice Garzanti. Sì, proprio loro, la casa editrice che solitamente attua i cambiamenti di titolo più assurdi e sconvolgenti (dai su, era un po' che non infierivo).
Sto parlando di BETWEEN SHADES OF GREY ovvero AVEVANO SPENTO ANCHE LA LUNA di Ruta Sepetys:
Il romanzo parla della deportazione in un gulag sovietico della quindicenne Lina, ragazza lituana, figlia di un docente universitario sulla lista nera della polizia sovietica, in quanto scrittore e uomo di cultura. L'autrice stessa è di origini lituane e ha voluto racconta una storia forse dai più sconosciuta. Non ho letto il libro, quindi non posso darvi alcun giudizio sulla trama.
La differenza di titolo è invece parecchio evidente. La traduzione letterale sarebbe "Tra le sfumature di grigio". Eh sì, inevitabilmente, anche se il romanzo è uscito prima della celebre trilogia erotica di E.L. James (uscito nel Regno Unito nel 2011 e in Italia nel 2012), la prima cosa che si pensa, soprattutto se appunto non si conoscono le tempistiche di pubblicazione, è che le opere siano in qualche modo collegate. La Garzanti cambia quindi completamente il titolo, alludendo forse alla generale perdita della speranza che affligge i protagonisti del libro. La domanda che sorge spontanea a questo punto però è se la Garzanti sapeva dell'imminente arrivo delle "Sfumature" o se invece ha deciso di cambiare arbitrariamente. In entrambi i casi direi che gli è andata bene (anche se trovo la copertina davvero inquietante).
Ora però è arrivato in libreria anche il secondo romanzo di questa autrice, tradotto sempre da R. Scaravelli per Garzanti: OUT OF THE EASY ovvero UNA STANZA PIENA DI SOGNI
La protagonista è figlia di una prostituta che non l'ha mai amata. Vive una vita solitaria e triste, priva di ogni affetto. Il suo unico rifugio è la libreria del suo quartiere, dove conoscerà un uomo che forse potrà aiutarla a scappare da quella vita. Ancora una volta, la differenza tra titolo originale e traduzione è palese. E questa volta non sono sicura che sia possibile trovare una giustificazione plausibile.La traduzione letterale non è proprio semplice e comprensibile, sarebbe qualcosa come "Fuori dalla semplicità, dalla facilità". Certo, non poteva essere lasciato così in italiano, ma si sarebbe potuto forse trovare qualcosa di un po' più simile, di meno banale...
Che dite?