Nell'appuntamento di questa settimana parlerò di un libro il cui titolo è stato cambiato solo leggermente... un piccolo, piccolissimo cambiamento che però, secondo me, modifica interamente la percezione del romanzo da parte del potenziale lettore, scoraggiandolo un po' alla lettura.
Sto parlando di CHARLOTTE STREET ovvero LA RAGAZZA DI CHARLOTTE STREET di Danny Wallace:
Danny Wallace è un comico, registra, scrittore e presentatore inglese, conosciuto al grande pubblico internazionale grazie al suo Yes man, da cui è stato tratto l'omonimo film con Jim Carrey. Charlotte Street è uscito in lingua originale nel 2012 e tradotto in italiano da Simona Viciani lo stesso anno per Feltrinelli.
Il libro, apparentemente e a causa anche di una quarta di copertina un po' fuorviante, parrebbe essere una banale storia d'amore. In realtà c'è molto di più: un personaggio ben costruito che deve fare i conti con il suo passato e il suo presente, uno stile molto ironico e fresco e, soprattutto, c'è Londra sullo sfondo. A me era piaciuto molto (vedi recensione).
Insomma, io fossi Danny Wallace un po' mi sarei arrabbiata per questa scelta. Così come, per l'ennesima volta, mi sono arrabbiata come lettrice.