Nanà, annusando voluttuosamente e socchiudendo le palpebre appesantite dal trucco, sussurrò con voce flebile il solito ritornello: «Che cos’è? Cosa sarà? Sono coralli, coralli di riccio di mare annegati in un cucchiaio d’acqua dell’Egeo». «E la ricetta? La sai la ricetta?» domandava Damocle, ricevendo sempre la stessa, rituale risposta: «Mettere in una terrinetta dieci ricci, due raffiche di meltemi e una goccia di limone»
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Finalmente è uscito in Italia LE RELAZIONI CULINARIE, scritto da Andreas Staikos. Perfetto per conoscere la magia della Grecia e imparare tante ricette seducenti.
Damocle e Dimitris abitano nello stesso palazzo. Le porte dei loro appartamenti si affacciano sul medesimo pianerottolo. I balconi delle loro cucine sono divisi da un semplice vetro smerigliato. Troppo poco, per fermare gli effluvi dei piatti prelibati che nascono sui loro fornelli. Un incontro in ascensore e la confessione della comune passione per la gastronomia fa nascere tra i due vicini un’amicizia adombrata dal cupo sospetto di una rivalità amorosa. Dimitris e Damocle si studiano in cagnesco, si eludono, si imbrogliano, stringono patti che nessuno rispetterà, si giocano tiri mancini, si combattono a suon di ricette della più saporita cucina greca (tutte minuziosamente spiegate) per conquistare l’esclusiva del cuore della bella Nanà. Insalata di ricci di mare, involtini di foglie di vite, polpo al vino bianco, verdure ripiene, mussaka… quale piatto sarà in grado di far perdere la testa alla loro amante? Un racconto spiritoso e sensuale scandito da diciassette golosi menù in una guerra fino all’ultimo, amaro boccone.
Andreas Staikos, Le relazioni culinarie, Ponte alle Grazie, traduzione di Maurizio De Rosa, Pagine: 112, Prezzo: € 12.00, In libreria dal: 5 Luglio 2012