DUE UOVA NEL PANIERE

1) La riforma delle pensioni. Le persone saranno collocate “a riposo” verso i 70 anni di età, così hanno una buona probabilità di morire più o meno entro 10 anni. Non ci saranno più pensione troppo lunghe nel tempo.
2) La riforma del lavoro. I lavoratori possono essere licenziati per motivi economici e non più reintegrati. Dietro la scusa dei motivi economici si possono nascondere in realtà motivi soggettivi, disciplinari, e quant’altro. Praticamente si apre un portone per i licenziamenti arbitrari. Una nuova formula per allontanare dal lavoro i più vecchi ed i più costosi, quelli che danno fastidio perché non stanno zitti e quelli che in tasca non hanno le tessere giuste.
Come conseguenza i precari saranno coloro che ora hanno dai 50 anni in su e dovranno aspettare altri 20 anni senza prendere niente, prima di ricevere la pensione. Bingo!!!!!!!!!
Qui torna utile una sgradevolissima barzelletta su Hitler che aveva risolto il problema del lavoro mandando 6 milioni di persone in guerra ed occupandone altri 6 milioni a fabbricare cannoni. C’è chi ha osservato, a questo proposito, che comunque altri 6 milioni, in questo caso di ebrei, li ha gasificati, praticamente licenziati ed uccisi e quindi ha “creato” altri 6 milioni di posti di lavoro disponibili per i tedeschi.
