Due viados violentano un 26enne
che aveva accettato un passaggio
Rapinato e stuprato ha sporto denuncia
E’ accaduto nella notte di Capodanno
di Iannozzi Giuseppe aka King Lear
Accettare un passaggio può rivelarsi molto duro e pericoloso.
Alzare il pollice può diventare fatidico.
Ne sa qualcosa un 26enne che ha accettato un passaggio in auto da quelle che credeva fossero due donne con tutti gli attributi a posto. Le due gli attributi ce li avessero sì a posto ma non erano attributi propriamente femminili, infatti si trattava di due grossi viados.
Il 26enne sul momento non si è accorto dell’abbaglio che aveva preso ed ha accettato di buon grado il passaggio offertogli. Ed è stato così violentato dai due viados sudamericani, uno peruviano di 29 anni (Sabrina) e un argentino di 25 (Mariana).
Quando i carabinieri li hanno fermati, oramai il 26enne se l’era preso in quel posto.
Il fattaccio è accaduto tra la notte del 31 dicembre 2007 e l’1 gennaio 2008: è tradizione dire che chi lo fa a Capodanno lo fa poi tutto l’anno. Be’, speriamo che il povero giovane non venga violentato per tutto l’anno! In ogni caso parrebbe che i tre si siano conosciuti vicino a un locale milanese, il Freelife. Verso le 2 di notte, il giovane, insieme a un amico, ha accettato un passaggio in auto verso casa. Ma una volta nei pressi di Corsico, i quattro hanno avuto un approccio molto ma molto spinto con il 26enne; questi resosi conto dell’errore, si è subito tirato indietro… peccato che oramai fosse troppo tardi. A quel punto, secondo quanto ha denunciato il giorno successivo ai carabinieri, i due sudamericani lo avrebbero picchiato, derubato di cellulare e soldi, costringendolo poi a turno a dei rapporti sessuali. Dopo la denuncia, la notte tra il 4 e il 5 gennaio il giovane è tornato sul posto insieme ai militari dell’Arma e ha riconosciuto i due aggressori che si prostituivano in zona. I due extracomunitari, su uno pendeva già un decreto di espulsione, sono stati interrogati per la convalida dal gip Andrea Pellegrino su richiesta del pm Maria Vulpio. I due viados hanno negato tutto asserendo con forza che quella notte si trovavano da tutt’altra parte. Il gip non gli ha creduto e ha convalidato il fermo disponendo la custodia cautelare in carcere con le accuse di violenza sessuale di gruppo, furto e violazione della legge sull’immigrazione.
Non si sa ancora che fine faranno i due viados extracomunitari, o meglio i due violentatori, ma è più che mai sicuro che il giovane stuprato un Capodanno così duro e nero non poteva davvero immaginarselo.
Sarà difficile, molto difficile, che riesca a dimenticare la truce avventura, una storia sicuramente da non raccontare in futuro né ai figli né ad eventuali nipotini.
State attenti dunque quando chiedete un passaggio e lo accettate: potreste rischiare molto di più del sedere!
E ricordate che tutto è fatidico, come ci ricorda Stephen King.