Continua la striscia vincente del lettone Martins Dukurs, giunto al quarto trionfo consecutivo in Coppa del Mondo. Il fuoriclasse baltico ha primeggiato sul catino di Altenberg in una gara valida anche per il titolo europeo, con il 27enne di Riga che conseguentemente si è aggiudicato anche la medaglia d’oro del Vecchio Continente.
Il campione del mondo in carica ha realizzato il miglior tempo di manche in entrambe le discese, precedendo il fratello maggiore Tomass di ben 1.07”. Quest’ultimo, vincitore dell’argento europeo, ha distanziato a sua volta di altri 6 decimi il terzo classificato, il tedesco Alexander Kroekel, a testimonianza che in questo momento la Lettonia rappresenta senza alcun dubbio la nazione dominante dello skeleton internazionale.
Martins Dukurs, inoltre, consolida ulteriormente il proprio record nella graduatoria degli atleti più vincenti di sempre, salendo a quota 13 successi in Coppa del Mondo. Considerata la superiorità netta mostrata nelle gare sin qui disputate, diventa sempre più verosimile il sogno del baltico di aggiudicarsi tutte le competizioni da qui a fine stagione, impresa mai riuscita nella storia di questo sport né tra gli uomini né tra le donne.
Sebbene ancora molto giovane, Dukurs può sin da ora essere considerato lo skeletonista migliore di sempre, avendo già conquistato due sfere di cristallo (la terza è ormai molto vicina, essendo in vantaggio di ben 112 punti sul fratello Tomass in classifica generale) ed un titolo iridato: un palmares sontuoso, cui manca solo la consacrazione a Cinque Cerchi per l’ingresso nella leggenda.
Oltre alla medaglia di bronzo di Kroekel, la Germania può gioire per una prestazione di squadra molto solida, con Frank Rommel ed Alexander Gassner rispettivamente quarto e quinto.
Sesto il russo Alexander Tretiakov, che ha recuperato ben 6 posizioni nella manche conclusiva.
Prestazione in linea con gli standard stagionali per l’azzurro Maurizio Oioli, giunto 18mo nella classifica complessiva e 13mo in quella europea. A punti anche lo spagnolo Ander Mirambell, 19mo ad un solo centesimo dal 30enne di Domodossola.
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Federico Militello