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Dumbsaint – Panorama, In Ten Pieces

Creato il 24 dicembre 2015 da Iyezine @iyezine

Recensione

  • Bird's Robe Records / Art As Catharsis Records
  • Anno: 20152015
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A tre anni di distanza dall’ottimo “Something That You Feel Will Find Its Own Form”, gli autraliani Dumbsaint (Michael Tokar, James Thomas, Nicholas Andrew) ritornano per Bird’s Robe Records e Art As Catharsis Records con Panorama, In Ten Pieces. Il nuovo lavoro, colonna sonora costruita a priori per un film che ancora deve essere realizzato (probabilmente verrà pubblicato proprio sul finire di questo 2015), si compone di dieci intensi brani post metal/post rock carichi di pathos ed energia.

Il lento aprirsi di Low Visions, cupo e incombente, trascina con il suo energico evolvere fatto di tecnica ed emozione, mentre lo spirito più mansueto e pensieroso di Communion, nonostante qualche momento più deciso, lascia spazio all’intrecciarsi di basso e batteria (costellato da fiammate di chitarra) di Love Thy Neighbour.
I colpi decisi sferrati da (Partition), invece, non concedendo un momento di distensione nemmeno negli attimi più calmi, esplode nell’affilato aggredire della intensa e coinvolgente Cold Call e nel procedere cerebrale della fluida e morbida Graceland.
Lo svilupparsi lento e dalle chiare tinte post rock della leggera e serena Long Dissolve/Temps Mort, in settima posizione, acquistando vigore nei suoi crescendo (quasi dieci minuti di durata), si contrappone alla fragile brevità di Neighbour (Reprise), introducendo l’ampio respiro della vibrante e coinvolgente Of No Return.
Barren Temples, infine, con i suoi ampi respiri carichi di melodia e pensieri, chiude il disco avvolgendo delicatamente l’ascoltatore.

Il nuovo disco dei Dumbsaint colpisce molto positivamente grazie all’ottimo mix di tecnica, gusto, emotività ed energia. I dieci brani presentati, infatti, miscelando insieme post rock, post metal e sonorità vicine ad Isis e Tool, riescono sempre a coinvolgere e a catturare l’attenzione, emozionando e convincendo. Un ritorno degno di nota, per una band che vale la pena seguire con attenzione.

TRACKLIST
01. Low Visions
02. Communion
03. Love Thy Neighbour
04. (Partition)
05. Cold Call
06. Graceland
07. Long Dissolve/Temps Mort
08. Neighbour (Reprise)
09. Of No Return
10. Barren Temples

LINE-UP
Michael Tokar
James Thomas
Nicholas Andrews

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