Nell'immenso panorama degli MMORPG dominato da World of Warcraft e svariati suoi cloni, chi ha a cuore i vecchi combattimenti con carta e penna a colpi di gazzosa e dadi da 20 non potrà che ricordare con nostalgia quei momenti, desiderando qualcosa di simile a Dungeons & Dragons tradotto in modelli tridimensionali e dungeon virtuali.Dungeong & Dragons Online®: Eberron Unlimited™ non è un gioco nuovo, e nemmeno gode della vasta popolarità di alcuni MMORPG d'azione, ma è quanto di più simile si possa avere da un MMORPG alla versione 3.5 di Dungeons & Dragons®, il gioco di ruolo che ha segnato il genere fantasy.
Il gameplay di Dungeong & Dragons Online®: Eberron Unlimited™ si snoda ad Eberron, un pianeta che ospita creature mostruose, differenti culture e una varietà di ambienti da esplorare, alcuni gratuitamente, altri acquistando i game pack.
DDO è infatti free to play fino al livello massimo raggiungibile dai propri personaggi, ma con alcune limitazioni sbloccabili tramite due tipi di sottoscrizione al gioco. E' comunque possibile godersi una buona parte dei contenuti fino al livello massimo senza spendere un solo centesimo.
Completando missioni e continuando a giocare a DDO accumulerete Turbine Points, punti che possono essere spesi per acquistare bonus pack, nuove missioni, oggetti di utilità comune o mercenari. Il gioco è godibile anche senza comprare alcun oggetto nel DDO Store, ma in alcuni casi (pochi) il completamento delle quest richiederà l'acquisto di un oggetto tramite Turbine Points.
Con l'iscrizione gratuita si potranno creare due personaggi per server, mentre con una VIP fino a 10. Come per gli oggetti e gli adventure packs, anche in questo caso sarà possibile creare personaggi appartenenti a razze o classi gratuite, con la possibilità di spendere qualche dollaro per l'acquisto di razze e professioni aggiuntive.
Giocando gratuitamente, le razze a disposizione saranno: Umani, Elfi, Nani ed Halfling; le classi, invece, saranno: Barbaro, Bardo, Chierico, Fighter, Paladino, Ranger, Rogue, Stregone, Mago.
Per esperienza personale posso assicurarvi che l'avanzamento di livello è particolarmente difficile con alcune classi rispetto ad altre. I Bardi, ad esempio, appartengono ad una classe di sostegno: capaci di supportare un intero gruppo di avventurieri con incantamenti e buffs, si dimostrano sostanzialmente incapaci nel procedere da soli con l'avanzamento del personaggio.Maghi, Stregoni e Bardi, le classi più impegnative in quanto ad avanzamento di livello, saranno più portati ad affidarsi a mercenari (personaggi controllati dal computer ai quali si possono impartire semplici comandi) rispetto ad un Fighter o ad un Paladino.
La scelta più "social", ovviamente, sarebbe quella di aggregarsi ad un party di avventurieri ben selezionato (non è questo il bello dei MMORPG?), ma giocando in modalità free to play non è possibile avere le stesse opportunità di socializzazione degli altri personaggi. La chat pubblica, ad esempio, è limitata, come anche l'accesso alla casa d'aste. Le dimensioni dell'inventario e della banca sono inoltre limitate, ed è impossibile creare nuove gilde e di utilizzare le loro Airship.
Ogni personaggio, indipendentemente dalla sua classe e dalla modalità di gioco, potrà comunque avere un mercenario al suo fianco. I mercenari sono veri e propri "pet avanzati" dotati della stessa gamma di incantesimi e abilità di un personaggio giocante. Molte delle loro abilità, tuttavia, verranno utilizzate in automatico durante il combattimento (come le preziose cure dei chierici o gli incantesimi di uno stregone).
La fase di creazione del personaggio è forse il momento più critico dell'intero gioco: dopo razza e classe, dovremo attribuire un punteggio alle varie caratteristiche (Forza, Intelligenza, Carisma, ecc...) coerentemente con gli attributi primari di classe. Un guerriero, ad esempio, ottiene particolari bonus da un alto punteggio di Forza, al contrario del mago, che sfrutta l'intelligenza per i suoi incantesimi.
DDO Online noon è un hack'n'slash alla Diablo. E' un gioco relativamente tattico, che lascia aperte diverse opzioni per risolvere il medesimo scenario. Ogni personaggio ha un set di abilità comuni come Disattivare Trappole, Muoversi Silenziosamente, Cerca, che permetteranno di personalizzare il livello di sensibilità del proprio personaggio rispetto all'ambiente che lo circonda.

Un alto punteggio in Muoversi Silenziosamente, ad esempio, ci consentirà di evitare di combattere, o di avvicinarci al nemico più possibile prima di colpire con i nostri incantesimi o abilità più potenti.
L'abilità Cerca, invece, ci permetterà di trovare porte nascoste, trappole, o oggetti da attivare; in combinazione con l'abilità Spot, potremo avvertire la presenza di una porta nascosta (tramite un messaggio sullo schermo) e trovarla dopo una breve ricerca, invece che spendere preziosi minuti nel tentativo di individuarla.
Il livello di personalizzazione di un personaggio scende ulteriormente con le Feats e gli Enhancements. Le Feats sono abilità speciali che un personaggio può acquisire ogni tre livelli (1 Feat al 1° livello, 1 al 3°, 1 al 6°, ecc...). In base alla razza e alla classe, il numero di Feats disponibili e il loro ottenimento possono cambiare (gli Umani, ad esempio, ottengono 1 punto in più al 1° livello).
Gli Enhancements, invece, sono miglioramenti della classe o della razza del personaggio. Man mano che il personaggio sale di livello, acquisterà action points da spendere in enhancements per potenziare particolari tratti razziali o di classe: un rogue, ad esempio, potrà migliorare la sua capacità di nascondersi, o migliorare il suo punteggio in Destrezza.
Le classi in grado di eseguire incantesimi, infine, avranno a disposizione una gamma più o meno vasta di magie da eseguire. I meccanismi di selezione e di utilizzo degli incantesimi variano al variare della classe: i maghi, ad esempio, possono creare il proprio repertorio di incantesimi solo dentro ad una taverna o in un punto di ristoro, e utilizzarli fino a quando lo consente il suo punteggio di Spell Points.
Una volta caratterizzato il proprio personaggio, si entra in Eberron sull'isola di Korthos. E' qui che apprenderemo le basi e il rudimentale stile di gioco della nostra classe e razza.
DDO è un mondo quasi completamente istanziato, il che significa che per compiere una missione si entrerà per lo più in aree ad accesso limitato, in cui sarà possibile accedere solo singolarmente o con alcuni compagni di gruppo.Le quest iniziali sono relativamente semplici da eseguire, ma ci si renderà subito conto di quanto possa essere vasto il mondo di gioco. L'isola di Korthos, infatti, contiene un'area outdoor con 4 dungeon e diverse località all'aperto da esplorare, che vi terranno impegnati fino al livello 3 (sul totale di 20 livelli).
Il resto delle nostre avventure si svolgerà nei dintorni della città di Stormreach, suddivisa in aree come The Harbor e The Marketplace in cui è possibile trovare diverrsi dungeon da esplorare e l'accesso ad alcune aree outdoor.
Non tutte le aree istanziate sono accessibili ad un utente free, ma è possibile spendere Turbine Points per acquistare il relativo adventure pack. Questo aspetto di DDO finisce, alla lunga, per dare ripetitività al gameplay, costringendo a ripetere alcune quest se si vuole continuare a non aprire il portafogli.
Ogni dungeon può essere esplorato in diverse modalità: Solo/Casual, Normal, Hard, Elite. Sarà relativamente semplice completare le missioni in modalità Solo o Normal (fondamentalmente identiche), ma dal livello hard è consigliabile un piccolo party di avventurieri, o uno-due livelli in più a quello consigliato per la quest.
Il gioco è tutt'altro che esente da difetti. La grafica non viene aggiornata da troppo tempo (dal 2009 temo), anche se il motore è di discreto livello. I server non sono sempre al massimo della loro connettività, e in un MMORPG il lag può essere fatale; niente di eccessivamente fastidioso, ma capita più spesso che in altri MMORPG più famosi.
Ma è da apprezzare il concetto di "open beta illimitata", un gioco costantemente in fase di aggiornamento e miglioramento, e l'ispirazione al gioco di ruolo più famoso del mondo. Ci sono botole e porte nascoste, trappole da disattivare, forzieri da aprire, enigmi e rompicapi da risolvere, e quanto si possa desiderare da un rpg.
PRO
- Dopo Neverwinter, quanto di più vicino esista alle dinamiche di Dungeons & Dragons
- Contenuti gratuiti
- Estrema personalizzazione dello stile di gioco di un personaggio
- Dungeon a non finire.
Contro
- Combattimento talvolta soggetto a lag, e non particolarmente preciso
- Niente PVP
- Tende al ripetitivo
- - Opzioni social e quest parzialmente disponibili nella versione free
