Duplice omicidio di Milano: fermato l’amico

Duplice omicidio di Milano: fermato l’amico JustNews.it Il portale delle news

E’ di ieri pomeriggio 4 Marzo, la notizia del ritrovamento di due cadaveri in una casa, di via Segneri, a Milano, zona Giambellino.

Si tratta di una donna di 29 anni, domenicana, e di suo figlio Leandro, di appena 3 anni. Entrambi letteralmente sgozzati.

La polizia, che si è subito messa sulle tracce di un possibile convivente della donna, ha fermato oggi un amico di famiglia, il salvadoregno, senza permesso di soggiorno, Victor Hugo Menjivar Gomez, di 37 anni, che ha confessato, davanti al procuratore aggiungo Alberto Nobili e al sostituto Gianluca Prisco, l’efferato omicidio dopo un lungo interrogatorio, dichiarando di aver perso la testa. A scatenare la violenza dell’uomo, che era ospite a cena di Libanny Mejia, la donna uccisa, è stato il rifiuto di lei alle sue avances.

Testimone impotente del delitto il figlio di 5 anni dell’uomo, che era presente perché amico del bambino della vittima.

Secondo la sua ricostruzione Libanny e lui, hanno cenato e bevuto birra (pare fino a 25 bottiglie), mentre i bambini giocavano nella cameretta di Leandro. Poi hanno iniziato a ballare ed è allora che lui ha cercato di metterle le mani addosso, la donna lo ha allontanato schiaffeggiandolo, scatenando la violenza.

Dopo aver ucciso madre e figlio, Gomez prende il suo bambino terrorizzato, le birre, il coltello e scappa, nascondendo l’arma del delitto in un cespuglio di Via Primaticcio, nei pressi del luogo dell’omicidio e torna a casa.

Una fuga che ha breve durata, gli investigatori arrivano a lui nella notte, senza troppe difficoltà perché in molti sapevano della cena a casa della vittima.

Duplice omicidio di Milano: fermato l’amico JustNews.it Il portale delle news