Gli investigatori stanno cercando di far quadrare il cerchio sul duplice omicidio di Vincenzo Genovese e della figlia Rosa, avvenuto a Villapiana venerdi’ scorso. Intanto è stata eseguita a Castrovillari l’autopsia sui corpi di padre e figlia. Il primario di medicina legale, Walter Caruso, sugli esiti mantiene il massimo riserbo.
>
>
Mentre migliorano le condizioni di Domenica Ruggiano, di 54 anni, moglie di Vincenzo Genovese. La donna è ricoverata nell’ospedale di Rossano dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico perchè ha riportato una ferita all’anca. La donna che e’ piantonata dai carabinieri perchè indagata chiede notizie di marito e figlia. I militari dell’Arma e i magistrati della Procura di Castrovillari la sentiranno appena si sara’ ripresa dallo choc.
La versione iniziale che ha dato nelle ore appena successive al duplice delitto risulta poco credibile. Da una prima ricostruzione emerge che chi ha sparato doveva conoscere bene la famiglia, aveva libero accesso alla casa e sapeva dove Genovese custodiva il fucile. Adesso gli investigatori contano di sentire il prima possibile Domenica Ruggiano la quale ha fornito una prima versione circa la presenza di un estraneo che avrebbe ucciso il marito e la figlia. La donna però dopo che è stata ferita si è sistemata sul letto e l’allarme ai carabinieri è stato dato dieci ore dopo da un passante che ha notato il cadavere di Genovese.
Anche a lei gli investigatori hanno fatto l’esame dello stub, cosi’ come alle vittime. L’esame tecnico chiarira’ se sulle loro mani vi siano tracce di polvere da sparo e quindi il fucile usato per il delitto sia stato imbracciato da loro. Tutte le ipotesi sono al vaglio degli inquirenti, che attendono i risultati tecnici per avere qualche certezza in piu’ sulla dinamica. L’attenzione degli investigatori, comunque, resta nell’ambiente familiare.
>
>