Duracell: marketing solidale per Sandy - in strategia

Da Robven

A fare della "carità" sono capaci tutte le marche, con risultati più o meno buoni.
Un po' diverso è fare del bene alla comunità con operazioni che siano strategicamente coerenti con quello che la nostra marca è e fa.
(Poi si potrebbe aprire una discussione se da un punto di vista etico non sarebbe più nobile e pulito fare del bene e non farlo sapere a nessuno, per non averne nessun ritorno... ma questo esula dalla limitata portata del mio blog)
Duracell, dopo il passaggio di Sandy è andata a soccorrere le popolazioni facendo due cose che sa fare bene e che si sono rivelate molto utili.
Regalare batterie (per le torce elettriche, radio...) e ricaricare apparati elettronici (PC, Tablet, telefoni....).
Qui c'è da costruire una Case History o addirittura una tesi :-)
Più in generale, tutta Procter & Gamble si è mobilitata per aiutare. 
Ovviamente, dato che si trattava di un servizio utile, pezzi importanti della Rete e singoli blogger si sono dati un gran da fare per far circolare l'informazione - e quindi contribuire all'amplificazione mediatica dell'iniziativa e della marca...
Ergo, fai del bene e questo in cambio ti genererà molta visibilità attraverso lo user generated, la viralizzazione... ad esempio date un'occhiata qui.
Btw, senza voler essere un prepper, dobbiamo tenere tutti conto che i fenomeni metereologici si stanno incattivendo e colpiscono duro anche zone molto civilizzate. Per cui qualche batteria di ricambio e un minimo di scorta per sopravvivere almeno 72 ore senza bancomat, Internet, riscaldamento, negozi e corrente sarebbe saggio averla...

Duracell su Twitter nel post emergenza: https://twitter.com/Duracell/status/265466992532811776
Su Facebook: https://www.facebook.com/duracell
La newsroom di P&G: http://news.duracell.com/social_media

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