Durante il ciclo la bocca non sanguina.

Devo iniziare a segnarmi tutte le frasi strane grazie alle quali qualcuno arriva sul mio blog.
Un po' me la sono cercata, quando ho intitolato un post "nana panzona", che era il soprannome che mi ero data quando ero incinta.
Però quella che da il titolo a questo post non me la spiego. Si accettano interpretazioni.
E oggi pensavo a quanto la mia vita sia bella.
Sono disoccupata, e posso stare anche venti minuti seduta sul pavimento della cucina assieme alla Purulla, sorseggiando latte caldo dalla stessa tazza senza dover guardare l'orologio.
Avevo espresso il desiderio di una tazza con i coniglietti della Lindt, e mia mamma oggi me l'ha fatta trovare impacchettata ("per pasqua!").
I miei genitori stanno bene di salute e sono nonni amorosi almeno quanto lo sono stati con me, se non di più.
IlMioAmore è la persona migliore che potessi sperare di trovare.
La Purulla è sempre più abile nelle passeggiate esplorative ai giardini vicino a casa: schiva cacche, raccoglie rametti da usare come la bacchetta magica della fata Smemorina, saluta ed apostrofa cani piccoli e grandi (da questi ultimi però si tiene a debita distanza), abbraccia lampioni, va in braccio spontaneamente a chiunque, prediligendo le tante badanti dell'Est che affollano le panchine nelle ore più calde.
Oltre al sole, scaldano il cuore quegli sguardi che rivelano affetti lontani e poco goduti, e però senza invidie, solo nostalgia.
Buon weekend a tutti.