Dustoff Heli Rescue – Pilotare l’ultima speranza

di Massimo "Lestath" Costante

Erano decine e decine di anni che non mettevamo le mani su un titolo di questo tipo. Quella che stiamo per recensire, non è una simulazione di elicotteri, né il solito giochino di guerra dove occorre guidare, trovare, distruggere e conquistare. Le prime impressioni di Dustoff Heli Rescue infatti sono quelle di un vecchio titolo puramente arcade, con l’ormai noto stile a blocchi volutamente pixelloso alla Minecraft, che tanto ormai va di moda, ma potremo vedere come esso possa ricoprire un ruolo chiave atto a calarci nel genere di gioco arcade che i ragazzi di Invictus Games hanno voluto imprimere. Si segue dunque una moda corrente, o anche Dustoff Heli Rescue ha salvato se stesso oltre che i propri compagni di guerra?

HOUSTON, ABBIAMO AVUTO UN PROBLEMA

La famosa frase pronunciata da Apollo 13 nella loro famosa missione lunare, sembra fare al caso nostro. L’imprevisto, il problema e la risoluzione del medesimo, su Dustoff Heli Rescue, è il nostro lavoro, nonché la nostra direttiva cardine per tutta la durata delle 25 missioni che il gioco ha da offrire. Ci troviamo dunque a poter pilotare 3 elicotteri, ognuno differente per fattezze e quindi caratteristiche di gioco, quali manovrabilità, ospitalità e resistenza ai colpi. Una volta affrontate le prime missioni di gioco esplicative, riusciamo in breve anche a sbloccare le tre mitragliatrici che il titolo mette a disposizione. I comandi sono molto semplici: il titolo vi permette di configurare sin da subito i due pulsanti che caratterizzano completamente la guida dei nostri velivoli; uno per la virata a destra e uno per quella a sinistra. La pressione di entrambi i tasti in contemporanea, fa decollare il nostro elicottero, la medesima pressione ad intermittenza invece permette un atterraggio morbido, senza che il nostro tocchi troppo bruscamente il suolo portandoci al game over. Una volta decollati, dovremo usare queste tecniche per portare in salvo i nostri soldati che hanno chiesto aiuto, e quindi riportarli nella nostra base U.S.A. più vicina (questi americani…). Ovviamente ad ostacolarci troviamo torrette di controllo, automezzi armati e lancia missili terra-aria, che nelle nostre possibilità possiamo distruggere mentre pilotiamo e portiamo in salvo i militari. Le missioni sono tutte abbastanza varie, molte volte di salvataggio, altre di contrasto ad altri mezzi nemici, ma tutte con una difficoltà crescente e ben bilanciata. Spicca fin da subito la natura arcade del titolo, che rende particolarmente semplice e divertente la guida del nostro elicottero, forse anche grazie alla semplicità dei comandi, che ad ogni modo può essere ridotta nei menù di gioco rendendo la guida del velivolo un po’ più ostica, soprattutto in condizioni climatiche avverse, o quando dovrete recuperare dei soldati nei suoli sconnessi o paludosi e quindi poco stabili. La possibilità di raccogliere delle medaglie nel suolo di gioco o addirittura sopra gli alberi, innalza ancora un po’ la sfida di questo titolo che si lascia giocare ben volentieri per tutte le sue 25 missioni, fra tramonti, tempeste e a volte anche in improbabili cunicoli.

LA GUERRA DEI LEGO

Questa è stata la nostra impressione quando abbiamo visto per la prima volta Dustoff Heli Rescue. Soprattutto per quanto riguarda le fattezze dei personaggi e di alcune costruzioni presenti nel suolo esplorato: sembra quasi un titolo della serie LEGO. Ma come abbiamo detto sin dal principio, questo è dovuto allo stile grafico adottato dai programmatori, che forti anche dall’inarrestabile successo di Minecraft e di tanti altri titoli che sono stati pronti a fargli il verso, anche loro lo hanno voluto adottare per il loro nuovo lavoro. Dobbiamo ammettere che oltre a voler seguire uno stile vincente, lo stile grafico a blocchi si sposa benissimo con Dustoff Heli Rescue, dando quel tocco arcade che poi è appunto la vera natura di questo titolo, seppur non brillando certo per originalità. Le musiche che accompagnano l’intero titolo non sono nulla che non si sia già udito nei titoli del genere, marcette e toni trionfali qua e là e pochi altri effetti che rendono però bene l’idea di un titolo bellico. Il titolo in definitiva rappresenta una discreta sfida e sa come fare divertire, nonostante la scarsa originalità e la mancanza di sfide online che avrebbe elevato ulteriormente il livello di gioco, il nostro elicottero resta anche una buona trovata in solitaria, anche se un po’ troppo costosa.