I sonnambuli
Uscita 28/11/2013
Soggetto e Sceneggiatura Andrea Cavaletto
Disegni Luca Dell'Uomo
Copertina: Angelo Stano
Apparentemente sonnambuli, tranquilli cittadini londinesi, imbracciano armi ed uccidono altre persone. Dylan Dog, assunto da una degli omicidi, e Bloch si trovano indagare fianco a fianco su questo mistero che porta loro alla mente gli Uccisori.
L'albo 327, terzo della gestione Recchioni pre-rivoluzione, mette al lavoro, insieme, uno degli sceneggiatori più giovani di casa Bonelli, Cavaletto, ed uno dei disegnatori che hanno contribuito alla formazione grafica dell'anti eroe nato dalla fantasia di Tiziano Sclavi, Dell'Uomo.
Cavaletto, in tempo di crisi si occupa lui di soggetto e sceneggiatura, realizza una sceneggiatura semplice, a tratti scontata, ma che funziona ed intriga il lettore. La storia, che mette nelle mani del suo disegnatore, riporta l'Indagatore dell'Incubo ai suoi primordi grazie ad una vera indagine horror, sporcata di sangue, d'atmosfera.
Luca Dell'Uomo, senese classe '57, aveva abbandonato la professione di disegnatore per dedicarsi ad altro. Nel lontano 1986 approda a Dylan Dog e la sua prima storia, Gli Uccisori appunto, esce l'anno successivo: un capolavoro. Il suo secondo ritorno sulle pagine dell'Old Boy, dopo il 312, è una festa per gli occhi. Si parte dai bordi delle vignette tracciati con un tratto spesso, si passa per i dettagli e la cura di ogni singola illustrazione, si osservano con morboso piacere le linee sinuose che danno vita alla figura femminile principale, si gode della dinamica dei corpi, si vedono un bel Dylan Dog ed un Bloch che ritorna ai tratti dell'attore che lo ha ispirato. Era da tanto che non mi si saturavano gli occhi con disegni così pieni. Solo per citare: la casa nella prima pagina! Sono stato a fissarla per una decina di minuti, non riuscivo a girare ed iniziare la lettura. E la donna con la pistola alla fine dell'albo? Una figura sinuosa e dinamica veramente intrigante. Tanti disegnatori che oggi si approcciano al mondo del fumetto e che vengono pubblicati dovrebbero studiare questo albo nei dettagli,.
La copertina di Stano è un tuffo nel bianco (notato che tende ad essere un colore molto usato nelle ultime copertina del Dylan?) e trasmette l'inquietudine contenuta nell'albo. Tra i Sonnambuli raffigurati come non riconoscere il RRobe.
Un albo semplice sotto il profilo della sceneggiatura, ma intrigante, dai disegni eccezionali e con una copertina di alto livello. Centro.