E adesso che succede?

Creato il 17 agosto 2013 da Bernardrieux @pierrebarilli1
Siamo in piena confusione, si sentono dire le cose più strampalate, la situazione politica non è delle più tranquille, anzi. Ma è un male? In realtà, nel vuoto di identità collettive il cittadino-elettore diventa più indipendente, più autonomo, meno controllabile e ricattabile.
Ancora, la conferma in Cassazione della condanna inflitta dai giudici milanesi a Berlusconi - 20 anni che ci provano... prima o poi doveva succedere- potrebbe diventare l'occasione per ristabilire il primato della politica.  Facciamo un passo indietro: nel novembre del 1989 cade il Muro di Berlino, i vecchi equilibri saltano e nei 5 anni successivi succede di tutto. Non è che prima andasse meglio, anzi. Scoppiavano bombe: Piazza Fontana, stazione di Gioia Tauro, strage di Peteano; strage della Questura di Milano, strage di Piazza della Loggia, a Brescia, attentato al treno Italicus a San Benedetto Val di Sambro, strage di Bologna, in cui morirono 85 persone e furono ferite oltre 200 ... e potrei continuare.
Non bastasse, c'erano le Brigate Rosse, la lotta armata: centinaia le vittime, dal commissario Calabresi ad Aldo Moro
E poi la mafia; anche qui bombe per, si dice, da un verso per ricattare lo Stato e dall'altro eliminare magistrati scomodi come Falcone e Borsellino.
Eppure si è andati avanti, verso la   fine dell'emergenza terrorismo è iniziata la stagione di tangentopoli. Il 17 febbraio 1992,  il presidente del Pio Albergo Trivulzio, Mario Chiesa, già capogruppo del PSI in consiglio comunale a Milano, viene colto in flagrante mentre riceve una tangente di sette milioni di lire. Un fatto di per se banale, tutti sapevano che i partiti si mantenevano con le tangenti, ma la magistratura sembrava non interessata: quelli presi con le mani nel sacco erano pochi e tutto finiva lì.
Intanto, a scanso di equivoci, diciamo subito che la tangente non soltanto è un reato sanzionato penalmente, ma danneggia pesantemente anche la vita economica del paese perché quando i giochi sono truccati, a vincere sono i più furbi, non i più bravi.
Questa volta viene giù il mondo, tra i magistrati c'è chi vuol rivoltare l'Italia come un calzino e chi mette sotto scacco il Parlamento.
In un clima di terrore,  l'immunità parlamentare, voluta dai costituenti, viene cassata: la Dc di Forlani, il Psi di Craxi e i partiti moderati vengono fatti fuori dell'inchiesta di Mani Pulite - 3.175 rinvii a giudizio, 1.233 condanne, 32 suicidi – mentre il PCI, grazie ai Greganti e alle buone entrature negli inquirenti, si salva.
Venti anni dopo, la sensazione è che se poco o nulla è cambiato nel rapporto politica-affari, mentre il finanziamento pubblico ai partiti è, e rimane, enorme nei numeri, quello che appare con maggiore evidenza è un allontanamento dei cittadini dalla politica e dai partiti, a destra come a sinistra in crisi di credibilità, anche perché su entrambi i fronti si perseguono delle politiche per vincere le elezioni piuttosto che tentare di vincere le elezioni per perseguire delle politiche... e i risultati si vedono.
Insomma, al tramonto anche i nani hanno l'ombra lunga e oggi i partiti, questi partiti, sono entrati in quel cono d'ombra.
É dalla crisi dei partiti, oramai diventati autoreferenziali e percepiti come una casta che si nutre di tangenti e denaro pubblico, che nasce e cresce politicamente a livello nazionale il fenomeno Grillo mentre a livello di amministrazioni locali trova sempre più spazio un civismo che rivendica la sua autonomia dai partiti.
Ma se di Grillo e del suo Movimento 5 Stelle, alla prova dei fatti dilettanti allo sbaraglio, già tanto s'è detto, del civismo in realtà si parla poco.
Nate a livello locale, a destra come a sinistra, come una succursale dei partiti da usare in tempo di elezioni amministrative, oggi le liste civiche devono avere l'ambizione di essere altro dai partiti.
Insomma, il civismo potrebbe essere uno strumento per fare politica più a diretto contatto con i cittadini, altro, altra cosa rispetto al sistema dei partiti vigente dove i dirigenti locali in carica si limitano a eseguire ordini ricevuti da fuori... e il dialogo il confronto dialettico viene sostituito dal comunicato.
Il civismo, al contrario, si propone di unire gli abitanti di una collettivita attorno ai valori positivi della vita cittadina aggregando chi vuol dare una mano per raggiungere obiettivi comuni. Quali? Da discutere, appunto.
Questo diventa il passaggio fondamentale che definisce la vera sostanza delle cose: una visione di governo del territorio che riesca ad aggregare in nome di obiettivi comuni.
Fatto questo, non basta. Se si vuole davvero ottenere consenso occorre una organizzazione agile e comunicativa (la rete, nel caso, può essere utilissima, ma non basta), un progetto di gestione e governo del territorio e con uomini e donne che non solo ci mettono la faccia ma anche la professionalità nel guidare e gestire, secondo obiettivi condivisi, un apparato burocratico-amministrativo al servizio dei cittadini.
Quindi, in base a questa seppur semplicistica visione, l’unico elemento su cui si può ripartire per costruire politica, è l’organizzazione funzionale ad un programma condiviso,
Ma una nuova politica deve avere confini larghi, anzi, deve essere in grado di sfondare i vecchi steccati ideologici per ritrovarsi nello scegliere che cosa fare e farlo con la capacità di plasmare il reale partendo dalle scelte strutturali che riguardano la qualità dei servizi che l'amministrazione pubblica mette in campo per rispondere alle esigenze ed ai bisogni dei cittadini tutti, con un occhio attento ad uno sviluppo compatibile con la tutela del territorio, cercando nel contempo di far quadrare i bilanci, senza aumentare tariffe e accise ma risparmiando sulle spese, come farebbe un buon padre di famiglia in un periodo di crisi.
Comunque, l'agenda delle sfide da affrontare, delle nuove politiche da intercettare, è impressionante: si tratta di confrontarsi con le nuove forme del rapporto fa universale e particolare. Sarà il caso di ragionarci sopra.(cp) http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :