Come scritto in un post di quasi un anno fa (link), avevo comprato per mia figlia una di quelle biciclette senza pedali che da poco sono arrivate anche in Italia. Avevo letto dei tanti vantaggi, del fatto che favoriscono il senso di equilibrio e che permettono di saltare la tappa delle “ruotine”.
Così, anche se con qualche dubbio, facendomi trasportare dalla mia curiosità verso il nuovo, e soprattutto non potendo a quel tempo riuscire in qualche modo ad avere un parere dalla piccolina, abbiamo deciso di acquistarne una. Ad essere sincero non le è mai piaciuta molto. Nonostante la portassi spesso fuori, lei ci saliva qualche secondo, si dava un paio di spinte con i piedi ma poi scendeva subito dopo dimenticandosene completamente.Mi era capitato anche di incontrare altri bambini in centro con biciclette del genere che si divertivano. Così tornavo a casa con un entusiasmo rinnovato proponendo una nuova uscita in bici. Ormai per mia figlia uscire con la sua bicicletta significava esclusivamente toglierla dal garage e appoggiarla al muro. Non ci saliva più neanche sopra. La faceva uscire dal garage solo per farle cambiare parcheggio. Un po' come quei pensionati di una volta che non utilizzavano mai l'auto ma ogni tanto la spostavano solo per far partire il motore.Forse è stata un'antipatia a prima vista, forse vedendo gli altri bambini più grandi con le biciclette a pedali pensava che mancasse qualcosa. Non so cosa dire. Ai miei tempi non c'erano in giro biciclette del genere, forse anche io avrei avuto la stessa reazione, chi può dirlo.
Visto che anche dalle piccole cose si possono trarre grandi insegnamenti, non voglio assolutamente essere uno di quei genitori che cercano di imporre i propri gusti o interessi ai figli. In fondo il gioco e il divertimento sono i suoi.Qualche domenica fa siamo andati a trovare una bambina dell'età di mia figlia. Come ha visto la sua bicicletta ci è salita sopra e ha iniziato a provare a pedalare.
Per il prossimo compleanno abbiamo già deciso il regalo: una bella bicicletta con i pedali e le ruotine.E chissà che non diventi una campionessa di ciclismo.