E alla Fine la Mamma Arrivò Davvero!

Roberto Accurso29 ottobre 2013

How I Met Your Mother, in Italia meglio nota come E alla fine arriva mamma!, una delle sitcom di maggiore successo degli ultimi anni, è giunta alla sua nona, nonché ultima stagione. La serie televisiva creata da Carter Bays e Craig Thomas ha macinato in vari paesi record d’ascolto e consensi quasi unanimi, raccogliendo il testimone dal mai dimenticato Friends, di cui, pur con alcune varianti, ripropone temi e situazioni. Anche l’ambientazione è la stessa, la Grande Mela, come del resto il target di pubblico al quale si rivolge, quello dei trentenni. Riassunto, come si suol dire, delle puntate precedenti: Ted Mosby (Josh Radnor) è un architetto introverso, sentimentale e sognatore, che cerca in tutti i modi il grande amore; è lui stesso a raccontare nel futuro (siamo nell’anno 2030) ai suoi due figli la rocambolesca storia che lo ha portato ad incontrare la moglie. La serie è ambientata ai giorni nostri e si sviluppa attorno al protagonista e ai suoi quattro migliori amici, la coppia Lily Aldrin – Marshall Eriksen (Alyson Hannigan già star di cult come Buffy e gli American Pie, e Jason Segel) e l’altra coppia formata dallo sciupafemmine Barney Stinson (interpretato in maniera straordinaria da Neil Patrick Harris) e dalla bella canadese, ed ex star del pop, Robin Scherbatsky (Cobie Smulders). Le otto stagioni del telefilm ruotano attorno a questi cinque personaggi, con Ted che di volta in volta crede di aver trovato la donna giusta, per poi rimanere ferito e disincantato quando vede attorno a sé i suoi amici sistemarsi, formare coppie felici, e andare avanti mentre lui rimane immobile e vittima di continui fallimenti emotivi.

Diciamo pure che, seppur piacevoli, le otto stagioni talvolta sono sembrate a tratti ripetitive, con gag che nel tempo si replicavano più o meno simili, rette per lo più dalla bravura di Neil Patrick Harris, che da semplice comprimario si trasforma nella settima e nell’ottava, con la crescente complessità del suo personaggio, in vera e propria star della serie, rubando in parte la scena a Josh Radnor. In queste settimane negli Stati Uniti va in onda come detto la nona e ultima stagione: Marshall e Lily hanno avuto un bimbo, Barney e Robin stanno finalmente convolando a nozze, e Ted sembra ormai rassegnato a dover lasciare New York, per cercare altrove quella stabilità che sembra non riuscire a trovare, combattuto e dispiaciuto in parte anche perché non riesce ad essere felice del tutto per i suoi amici. Ma alla fine la mamma doveva arrivare (in verità viene mostrata allo spettatore già nell’episodio che chiude la season 8), gli autori l’avevano promesso, hanno tenuto tenacemente nascosta la trama dell’ultima stagione e ogni possibile informazione riguardante l’attrice che interpreta la fantomatica ragazza. In conclusione questa si rivela essere la semisconosciuta Cristin Milioti, che Ted conoscerà al matrimonio di Barney e Robin poco prima di comunicare agli amici la decisione di lasciarli e di andare a vivere altrove.

How I Met Your Mother non rappresenta un prodotto originale, il format in sé sembra ricalcare in pieno quello di Friends, le battute e le situazioni sono ritagliate ad arte sullo stile delle sitcom di maggiore successo dell’ultimo decennio, e gli attori, ad eccezione del “leggendario” Patrick Harris, svolgono il loro onesto compito, senza però eccellere particolarmente. Ma, nonostante tutto, è come se si fosse negli anni creata una magica combinazione tra di loro, lo staff, la produzione, che ha fatto sì che lo spettatore, pur consapevole di non assistere a chissà quale capolavoro, rimanesse ugualmente, settimana dopo settimana, inchiodato davanti la TV in attesa di vedere finalmente sorridere il volto di Ted dopo tanti dispiaceri vissuti empaticamente con lui. Dunque, alla fine la mamma è arrivata, la ragazza con l’ombrello giallo ha finalmente un volto e dopo tutti questi anni vale per lo meno la pena di darle un’occhiata!