E alla fine neanche Sanremo è più Sanremo

Indubbiamente è a causa del fatto che continuiamo a non vedere la rai sul digitale terrestre – da quanto? 6 mesi? – e che anche lo streaming sul sito della tv di stato funziona molto male, ma il solito rito del seguire il festivalone nazional-popolare sul blog di Assante & Castaldo e di kataweb non mi sta dando più quelle belle soddisfazioni di una volta.
Forse avrò visto in tutto mezz’ora (mentre tra l’altro aspettavo di tirare fuori i biscotti dal forno, ma questa è un’altra storia) ma il suddetto festival onestamente mi sembra una palla (cit.) più del solito. E non solo per il fatto che Gianni Morandi è fuori luogo come io ad economia (nel senso che all’interno dell’università ci sto pure bene ma quella facoltà non è proprio per me) o che delle quattro canzoni ascoltate – va bene è vero in tutto per 2 minuti e 20 – ero in grado di sapere la rima successiva ben prima dell’interprete o che la Rodriguez e la Canalis sono lì probabilmente perché tutti si aspettano che, al massimo dopo domani, inizino a tirarsi i capelli.
E’ che, c’è poco da dire, è proprio noioso.
E per giunta, quasi tutti sono vestiti veramente male.

P.S.
Forse non c’ero o si era bloccato lo streaming ma Masi ha telefonato?

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