Qualcuno c'ha criticato, nei primi tempi, c'han detto che noi eravamo una sorta di lobby, perché pubblicavamo solo certi autori e seguendo criteri amicali, che poi l'ho capito mica mai cosa intendessero dire. Io mi sento amico di tutti quelli che ci hanno scritto, su Prospektiva, abbiamo condiviso qualcosa insieme, alle volte s'è trattato d'una condivisione ripetuta, alle volte estemporanea, ma in linea di massima ecco cosa c'è su Prospektiva, mi sento di dire, non una scuola, non una fazione, ma della gran amicizia. E anche dell'edutainment.Ciao, ci hanno intervistati su Les Flaneurs, a Giannasi e a me, parliamo di Prospektiva, se non s'era capito.
Domani lo facciamo vis à vis al Salone del Libro di Torino, sta scritto tutto quanto qua.
Stasera, invece, alle ottoemmèzza facciamo le Schegge di Liberazione a Torino, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso d'ambo i sessi Edmondo De Amicis, in Corso Casale 134, te lo spiegano meglio qui.
Nelle Schegge c'è anche un pezzo di Bicio, a Bicio avevo dedicato un post, ieri, ma poi blogger s'è vergognato, ha fatto il timido ieri, ed è andato online molto tardi, matuguarda.
[Mentre leggete, io dovrei essere più o meno all'altezza di Massa Carrara, tipo.]