E così siamo arrivati a domenica.
Non so se preferisco il sabato o la domenica. Di certo odio il lunedì.
Che stress...!!! La sveglia che suona alle 5.30, il sonno che mi chiude gli occhi anche al lavoro, lo stomaco che brontola già alle 8 del mattino, la fatica di arrivare al pomeriggio, l'angoscia di pensare che è solo lunedì e che ci sarà davanti ancora il marte, il mercole, il giove, il venere...
Però, lunga sta settimana, ne ?!
E poi, se metto insieme i giorni, questi diventano mesi e i mesi diventano anni. Tutti cadenzati da lunedì mattina in cui ti picchieresti piuttosto che alzarti. Per fortuna non è sempre così, altrimenti sarebbe uno strazio.
A volte vorrei poter fare come fanno gli uomini.
Loro, gli esponenti del sesso maschile, non si preoccupano di doversi alzare per tempo,di preparare il caffè o rifare il letto... Eh nossignore!!! Puntano la sveglia alle 7.30, si alzano alle 7.45 e alle 7.55 vanno via. E ti dicono pure che non hanno il tempo di rifare il letto, fare colazione, mettere le mutande in lavatrice e sciacquare la tazzina del caffè perchè ...HANNO FRETTA! Ma guarda te!
Non importa poi se l’uragano familiare ha devastato il bagno, ha pietrificato il dentifricio nel lavandino, ha abbandonato lo spazzolino in una pozza d'acqua e scaraventato il pigiama chilometri più in là...e sepolto le pantofole in posizioni impossibili da rilevare anche con i più sofisticati radar. Ma tanto che importa, tanto prima o poi Cenerentola torna a casa.
E qui si aprirebbe la prima parentesi. Ma, dico, Cenerentola non faceva prima a scappare da casa? Ma dimmi tu se uno deve vivere:
• una vita d'inferno con una matrigna e due sorellastre dell'ostrega cavallo,
• poi deve desiderare di conoscere un principe ad un ballo di corte, il quale principe però non sa nemmeno della sua esistenza…,
• poi deve andare al gran galà di sgamo; deve farsi cucire un vestito dai topi, salire su una zucca, infilarsi delle improbabili scarpette di vetro (che te le raccomando sopratutto nelle sere d'inverno quando hai un timido gelone che prude e non te lo puoi grattare nemmeno con le bombe...) ;
• poi avere gli occhi di tutti addosso( e per tutta la sera) come se avesse cucito sulla pelle un abito trasparente e avesse dimenticato di infilarsi le mutande,
• tornare a casa presto e… , dulcis in fundo…, azzopparsi, restare ignuda per strada a meno 10 gradi sottozero e perdere pure quella stramaledetta scarpetta rigida e ammazzacalli che era meglio se non se le matteva e ci andava in ciabatte a ‘sto ballo del cappero!!!
Ma va là che a noi bimbe ce ne raccontavano di cazzate quando eravamo piccole.
Meno male che non sono la vera Cenerentola se no avrei infranto i sogni di generazioni e generazioni di bambine. Di certo io non mi sarei fatta mettere i piedi in testa da una che non è nemmeno mia madre e da due befane scofanate...zozzone e stonate.
Altro che ..."Canta usignol...!"
Per non parlare poi della Bella Addormentata nel bosco!!!! Adesso uno non può nemmeno fare un riposino tra gli alberi col cinguettio degli uccelli e con le farfalle che svolazzano , chè arriva subito un principe, ti bacia e tu ti svegli. ... ? Ma dimmi tu, trovassi uno che si facesse li cazzi sua, una volta tanto. Con la stanchezza arretrata che ho ...ci manca pure di essere svegliata da un deficiente in calzamaglia azzurra, con tanto di mantello antiquato e piuma al vento... Adesso, senza andare tanto per il sottile, facciamo finta , ma proprio finta finta, che al giorno d'oggi ci si possa beatamente assopire tra le fresche frasche... dico , uno che c'ha voglia di andare in giro a baciare le fanciulle addormentate nei boschi sarà un pò malato no?
E ancora, se uno dorme profondamente, basta un bacio per svegliarsi?
Mio marito non si sveglia neanche sotto i bombardamenti, nemmeno con il casino della presa della Bastiglia, con lo Tsunami o coll'Aida sparata a mille. Ci vuole l'esercito,i bersaglieri, i cingolati e la Carica del generale Custer per farlo smettere di russare, figuriamoci se dovessi svegliarlo solo con un timido bacetto sulle labbra. Secondo me, il principe ereditario aveva mangiato pesante e sentiva di aglio. E allora mi dico, era proprio necessario fare una intera favola sull'alito cattivo del principe, tanto cattivo che solo il tocco delle sue fetide labbra e i malefici effluvi del suo fiato siano riusciti a far fuggire dal suo giaciglio anche la più dolce e gentile delle addormentate?
Forse sarebbe stato meglio dargli una caramella alla menta, una Golia Activ Plus, o che so io un Tic Tac...una Big Babol, una Virgorsol respiravivo...un cavolo di qualcosa...prima di baciarla. Avrei proprio voluto vedere che cosa si sarebbero inventati per arrivare al lieto fine. Col kaiser che la bella addormentata si sposava col principe Mutandor in persona...Al massimo gli avrebbe procurato un lavoro come testimonial di Calzedonia o Goldenlady...
E vabbè,facciamo pure che gli avrebbe presentato Valentino...o meglio Dolce e Gabbana...che di calzemaglie se ne intendono. Ma solo per toglierselo dalle scatole, però.
Che storia, una vita intera a credere che le fanciulle si conquistano coi baci, dati rigorosamente mentre dormi....e tutta una vita ad aspettare il principe azzurro sul cavallo bianco, che ti rapisce con un lesto colpo del suo possente braccio e ti issa sul suo magico equino.
Chissà perchè poi i principi dell'epoca erano tutti bamboccioni brunettiani, intenti solo ad appostarsi tra le fratte in attesa di baciare questa o quell'altra pollastra.
E noi impavide principesse amazzoniche, nell'attimo della sospirata siesta, dopo notti intere su materassi impilati per la prova "pisello", dopo mele avvelenate e sette nani da accudire, dopo dita punte su fusi malefici , proprio quando la palpebra è calata con la complicità del venticello e dell'ombra dei salici, ci becchiamo un bacio a francobollo (senza lingua perchè non sta bene la prima volta!) che ci fa sobbalzare ed incazzare come le iene del Begala . Ci credo che poi è meglio raccontare le fiabe,piuttosto che dire come stanno le cose in realtà. Perchè poi il lunedì arriva per tutti, nella vita vera. E magari non hai finito di stirare, devi fare ancora una lavatrice,domani non devi dimenticare di passare in farmacia,devi portare il bimbo all'asilo e, se riesci, devi anche passare dal gommista. Con tutta l'incazzatura che ci portiamo addosso, a furia di baci dati nel momento sbagliato, mi pare normale no? E adesso ... piccolo principe scalzamagliato, prova a svegliarmi con un bacio, dopo che IO ho faticato tutto il giorno e fatto anche da mangiare per il tuo nobile palato. Provaci se hai coraggio ...e attento a te, nobile dei miei stivali...
Per fortuna però è ancora domenica.
Magazine Racconti
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