
“Apro la finestra, ed è primavera, chiudo la finestra, ed è primavera. Prendo un bicchiere che è sulla tavola, lo riempio d’acqua, ed è primavera. E’ aprile, e tutta la Toscana è primavera, ma al modo toscano, con un modo acidulo, asprigno, sa d’uva acerba, e lega gli occhi e i denti”.
Da Maledetti toscani di Curzio Malaparte







