Magazine Diario personale

E arrivano i discorsi, però le conclusioni quasi più

Da Iomemestessa

La vita ai tempi del 2.0

Settimane fa, l’Uomo è stato messo a parte dell’esistenza del blog. Dopo un attimo di sostanziale perplessità, condensabile in ‘ma dove cazzo lo trovi il tempo?’, la curiosità ha prevalso (‘e quale sarebbe l’indirizzo?’)

Gliel’ho dato nella totale certezza che avrebbe leggiucchiato qua e là, curioso com’è, e presto si sarebbe stufato.

Comprensibilmente, visto che quel che scrivo sul blog lui se lo sente dire in diretta, e spesso ben più verbosamente.

Evidentemente, non lo conosco così bene. Dopo essersi sciroppato l’intero blog, ci ha preso gusto e ha cominciato a vagabondare pure sui blog amici. Da lurker ovviamente, come quasi tutti noi fummo agli albori.

Ma fosse solo quello. E’ che ultimamente in casa nostra si svolgono conversazioni stranianti.

‘Scusa, ma come mai non pubblichi niente?’. La domanda ti viene rivolta mentre pancia a terra stai cercando di sopravvivere ad una merdosa giornata 1.0, che può nobilitarsi solo terminando. Speri che lo sguardo dissuada. Invece no. Parte la seconda domanda. ‘Scusa, ma come mai nessuno sta pubblicando?’ ‘Che dirti Uomo. Aprile è un mese crudele. La gente è incasinata. O magari, ha un cazzo da dire. In effetti lo dice pure il disclaimer, non siamo il Corriere, pubblichiamo quando capita, se capita, quando abbiamo qualcosa da dire, se abbiamo il tempo di dirlo’. ‘Ah.’ ‘Eh.’

Pubblichi (finalmente) un lunedì film. E’ il Mare dentro. ‘Scusa, perchè io non l’ho visto? Deve essere bello, tra l’altro. Non guardare sempre i film belli quando sei via. Che poi magari piacciono pure a me.’

‘Guarda che l’abbiamo visto insieme, nel 2004, su Sky, spalmati sul divano, perlomeno, io l’ho visto lì, quindi statisticamente c’eri pure tu’ ‘E perchè non me lo ricordo?’ ‘Perché dormivi?’ ‘Può essere’.

Mercoledì serà, l’Uomo, sfottente: ‘Ma sul blog lo sanno che guardi la cagata maxima (al secolo Chi l’ha visto?)’ ‘Si, ci ho fatto pure un post’. ‘Non l’ho letto e comunque sei senza ritegno. E questa roba è una cagata’. ‘Fa’ silenzio che mi deconcentri. ‘Calma. E’ solo la Sciarelli, mica Eco.’

Parlando di lunedì film. ‘Dovresti essere un po’ più pop. Portare una ventata di leggerezza.’ ‘Tipo?’ ‘Dovresti recensire Quel gran pezzo dell’Ubalda.’ ‘Uomo, hai avuto una giornata difficile?’ ‘Guarda che è una pietra miliare della commedia sexy all’italiana, non fare la snob’. ‘No guarda, amore mio, non può essere snob una che si è vista l’intera epopea del Monnezza. E’ che non l’ho vista proprio.’ ‘ Se vuoi la vediamo insieme.’ ‘Uomo: nell’ordine, non sono un tuo commilitone. Non abbiamo quindi fatto il militare insieme a Cuneo e per ciò stesso non sono una donna di mondo. Poi, quel film poteva avere (forse, molto forse) un senso negli anni 70. Nel 2015, tra sfumature varie, suppongo possa essere al massimo patetico. Infine, ma visto che sei così ferrato, perchè non ti apri un blog e non ci recensisci all’interno quel che ti cale?’ ‘Sei acida. Sappilo.’

La nana ci guarda interdetta.


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