Magazine Maternità

E' arrivata

Da Istinto
La prima botta. Quella seria. Quella vera.
Venerdì 11 giugno, lo ricorderò.
L'ho visto tornare in casa, in braccio al nonno, e non era lui. Non era il mio cucciolo, non era il mio piccolo quarto di uomo.
Era una maschera di sangue e dolore. Sfigurato. Irriconoscibile.
Prima è entrato il suo sguardo. I suoi occhi che non erano occhi ma serbatoi di lacrime e terrore. Poi è arrivato lui. A me.
L'ho stretto forte quanto più potevo e ho sentito il suo odore di sudore misto al sangue, ho sentito la sua paura. Si è avvolto a me come un koala al tronco di un albero. Ma dove ero io? Io che dovrei difenderti da quanto di pericoloso c'è in questo mondo. Mi spiace piccolo mio. Adesso sono qui.
Dopo la visita all'ospedale, in cui non hanno riscontrato, fortunatamente, nulla di rotto ho scoperto la bellezza dell'essere bambino.
"Mamma adesso andamo a vedele le ambulanze"
Lo amo e so che sarà solo il primo mio piccolo pezzo di cuore perso in questo lungo viaggio di crescita. Non so se mai mi abituerò.
Adesso la butto nel cassonetto quella MALEDETTA MOTO!
Share

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog