Magazine Giardinaggio

E basta! (sfogo lirico)

Da Ortoweblog

E questa volta non ne posso più. Basta. Cito testualmente:

Gli hobby farmer rappresentano un mercato potenziale apparentemente ampio e da scoprire, affamato di offerte e di informazioni.

Ma basta con questo marketing d’assalto! Io non rappresento un mercato potenziale, è già tanto se riesco a rappresentare me stesso. Non sono affamato né di offerte né di informazioni, ne ho così tante a mia disposizione che se non sto attento rischio di fare indigestione. Sulla cassetta della posta ho scritto “No pubblicità” e le offerte che mi mettevano dentro gratis, ogni giorno, sei giorni su sette, adesso – con il cartellino che ho fatto a mano – sono diminuite dell’80% – capita che qualcuno non vede il cartellino, o non lo sa leggere o apposta per ché c’è scritto che non voglio pubblicità allora me la mette nella cassetta delle lettere.

Io per il mio orto uso sì attrezzi nuovi, ma anche vanghe e rastrelli che saranno del 1952! Io capisco che le aziende devono vendere, che se non ci sono incentivi statali i trattori rimangono là in esposizione (Cfr. Vita in Campagna di Gennaio), ma io non sono un mercato potenziale. Basta con queste stupidaggini! Chi si fa un orto, forse se lo fa anche per risparmiare.
RI-SPAR-MIA-RE. Questa parola ora poco di moda. Se ho bisogno di una cosa e la posso acquistare, allora l’acquisto. Ma se non ne ho davvero bisogno, perché devo consumare?
Ecco, finisco qui. Q.B. Quanto Basta. Piccolo sfogo. Fine.
Ah, un momento, vi metto la foto del mio cartellino, è il mio filtro anti-spam – e il mio vicino mi ha chiesto come lo avevo fatto e se lo è fatto anche lui. Bello, no? Buon contagio, lasciatemelo dire.
A presto,
Davide

E basta! (sfogo lirico)



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