Annunciato lo scorso 15 luglio di fronte ad una platea internazionale di istituzioni del mondo sanitario, professionisti ed esperti della formazione, e-bola arriva in sala in occasione della Festa del Cinema di Roma. Un evento speciale per condividere un film ma ancora di più un progetto formativo realizzato in lingua inglese e nato per coniugare formazione per il personale sanitario e informazione per il grande pubblico, al fine di gestire e prevenire le pandemie del futuro partendo dal drammatico racconto della lotta all’Ebola.
La Festa del Cinema di Roma si apre dunque al confronto e alla necessità oggettiva di conoscere un problema che affligge non solo i paesi africani, ma ognuno di noi. Sei giovani ricercatori, provenienti da tutto il mondo e chiamati a mettere in piedi una task-force per fronteggiare un nemico comune, l’Ebola. Questa è la storia di e-bola, un film nel quale la viralità della malattia si ricollega alla viralità di un mondo sempre più interconnesso.
Il film e il linguaggio cinematografico con cui comunica, diventano dunque uno strumento di educazione e formazione globale che può realmente far crescere la consapevolezza di cittadini e personale sanitario per evitare nocive psicosi collettive e per garantire agli operatori professionali un approccio scientifico sul tema Ebola. Infatti, grazie alla supervisione di medici infettivologi di livello internazionale, e-bola non è solo cinema e intrattenimento ma anche e soprattutto formazione. Il progetto si completa, infatti, con le pillole formative accreditate Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali) l’ente pubblico di supporto al Ministero della Salute che si occupa di ECM (Educazione Continua in Medicina), obbligatoria per i medici. Una metodologia innovativa che sarà presto a disposizione gratuitamente, grazie a Consulcesi Club, in tutto il mondo.
“Non è stato facile portare avanti una drammaturgia con delle tematiche scientifiche – spiega il regista Christian Marazziti – il rischio è quello di cadere nella trappola di essere troppo didascalici e far perdere la tensione cinematografica. Ritengo che, grazie alla professionalità di attori del calibro internazionale e al duro lavoro di preparazione cui si sono sottoposti, siamo riusciti in quello che era il nostro intento”.
Nel cast della produzione internazionale figurano Paolo Bernardini, Melanie Gerren, Valentina Izumì, Silvia Mazzotta, Robin Mugnaini, Benjamin Stender, Gerry Shanahan, Haruhiko “Hal” Yamanouchi e Daniela Poggi.
“Ebola è il primo argomento di un percorso innovativo che riguarda il mondo della formazione per i medici a livello internazionale –dichiara il presidente della Falcon Production, Massimo Tortorella –. Con questa pellicola abbiamo sperimentato un nuovo modo di formare, interessando l’operatore sanitario insieme al grande pubblico in modo non convenzionale, non trattando esclusivamente l’aspetto scientifico ma cercando anche di romanzare una storia tragicamente vera”.
“Quella di Ebola – spiega il Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma, Antonio Monda – è stata e continua ad essere una delle piaghe peggiori che il mondo si è trovato ad affrontare negli ultimi anni. e-bola, in quest’ottica, è un film nobile, sia per la tematica trattata che per il modo in cui è stato girato e realizzato. Insomma, siamo molto felici di ospitarlo nella nostra Festa”.
e-bola è un progetto prodotto da Falcon Production e realizzato con la consulenza scientifica dei medici e delle strutture che hanno fronteggiato il virus: l’Istituto per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani”, l’Università “Sapienza” di Roma, il dottor Fabrizio Pulvirenti medico Emergency e “paziente zero” in Italia di Ebola.
Sarà presentato alla Festa del Cinema di Roma lunedì 19 ottobre 2015 alle ore 22.30 presso il cinema Barberini di Roma: un’esclusiva Consulcesi Club.