Infatti rosegue la crescita degli ordini alle industrie manifatturiere dei Paesi dell’Eurozona, dove l'Italia fa la parte del leone, come risulta dai dati del dicembre 2010 diffusi oggi dall'Eurostat.
Nei 16 paesi di Eurolandia l’incremento, nell’ultimo mese dello scorso anno rispetto a novembre, è stato del 2,1 per cento (il 2,5 per cento nell’insieme dell’Unione europea) contro il 2,2 del mese precedente e l’1,4% di ottobre.
Ma in questa media si distacca l'Italia ha messo a segno una crescita del 9,1%, inferiore solo all'Estonia 26,4% e all'Olanda 9,7%.
Certo che i soloni del The Economist, El Pais e ben ultimo Musibrasil non ne azzeccano una. Se stessero zitti guadagnerebbero in rispetto.