Gli italiani sono sempre più connessi e stanno cambiano le loro abitudini di acquisto. C’è un leggero ritardo rispetto a quanto avviene nei Paesi anglosassoni e nel resto d’Europa ma, come dimostrano i dati, le cose si muovono anche in Italia. Secondo quanto riporta un articolo del Sole 24 Ore, l’e-commerce nel nostro Paese è cresciuto del 20% nel corso del 2011, registrando un fatturato di 8 miliardi di euro, che rappresenta l’1% del totale delle vendite al dettaglio (in Francia, Germania e Regno Unito il valore si aggira intorno al 7%).
Di pari passo con la crescita dell’e-commerce, sta aumentando anche il numero degli italiani che fanno acquisti direttamente dallo smartphone o dal tablet: secondo una ricerca effettuata da Demoskopea in collaborazione con comScore, infatti, il 13,8% dei possessori di smartphone ha comprato qualcosa utilizzando il proprio dispositivo (rispetto a una media europea dal 12,4%).
Con la crescita delle transazioni online, è necessario mantenere elevato il livello di sicurezza dei vari sistemi di pagamento disponibili e aumentare anche la consapevolezza degli utenti per evitare frodi e brutte sorprese. E sono proprio queste preoccupazioni a frenare maggiormente le persone di fronte alla possibilità di un acquisto via internet, in particolare il rischio di furto di identità (maggiormente avvertito se l’acquisto avviene tramite smartphone o tablet, secondo quanto rivela un’indagine realizzata da comScore).
Per evitare rischi, sono necessari alcuni accorgimenti, che è opportuno adottare quando siamo su internet: prima di tutto, dobbiamo tenere sempre aggiornato il sistema operativo del nostro computer (smartphone o tablet) così come sempre aggiornato deve essere anche l’antivirus, di cui è meglio attivare anche la funzione di ricerca sicura, in grado di verificare se i siti che stiamo per visitare contengono potenziali pericoli.
Quando siamo sul sito di e-commerce che abbiamo scelto, possiamo verificare se i pagamenti avvengono tramite connessioni sicure: basta cercare l’icona con il lucchetto, posizionata di solito nella barra degli indirizzi del browser.
Inoltre, è meglio evitare di inserire i propri dati (soprattutto quelli relativi a carte di credito e conti bancari) se utilizziamo un computer condiviso, per esempio in un internet cafè o in un altro luogo pubblico: in questi casi il rischio di furto di informazioni personali è molto più elevato.
Quando si parla di e-commerce, bisogna fare attenzione anche alle email: spesso i tentativi di phishing arrivano via posta elettronica sotto forma di messaggi che contengono richieste di conferma per acquisti che di solito non sono mai stati fatti. In questo caso non dobbiamo cliccare i link presenti nell’email, né rispondere inviando password o altri dati personali, perché questo è proprio lo scopo dei truffatori.
Se invece vogliamo verificare online il nostro conto bancario o le spese che abbiamo effettuato con la carta di credito, dobbiamo fare attenzione a digitare correttamente l’indirizzo del sito, per essere sicuri di non finire su eventuali siti trappola, che possono essere creati simili in tutto e per tutto a quelli originali in modo da ingannare gli utenti. Se abbiamo qualche dubbio, è sempre meglio controllare che l’indirizzo sia corretto.
Fare spese online è una grande opportunità (anche di risparmio, in questo periodo di crisi), farlo in sicurezza è una necessità che non dobbiamo mai trascurare.